Tentato omicidio Valiante, nuovi sviluppi nelle indagini
Nel corso delle indagini seguite al tentato omicidio di Francesco Valiante 37 anni a mezzo esplosione di colpi di arma da fuoco, avvenuto alle ore 22.00 circa del 05 maggio scorso, per il quale venne prima arrestato con la sola accusa di detenzione illegale di arma clandestina Giuseppe Panarello, 47 anni di Lamezia Terme, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Lamezia Terme su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti dello stesso Francesco Valiante, per i reati di lesioni personali gravi in concorso e porto di oggetti atti ad offendere. Nel prosieguo delle attività investigative, infatti, è emerso che la sera del tentato omicidio il Panarello, al termine del turno di lavoro presso l’Aeroporto, nel recarsi alla propria auto lasciata in sosta negli adiacenti parcheggi, è stato aggredito da almeno tre individui con volto travisato dei quali almeno uno armato di bastone. La vittima, riuscito a raggiungere il veicolo, nell’allontanarsi dal luogo dell’aggressione, avrebbe poi notato l’auto che successivamente realizzava potesse essere del collega di lavoro Valiante e pertanto, con la pistola illegalmente detenuta che da qualche tempo portava in auto, avrebbe esploso in rapida successione diversi colpi di pistola.