Cosenza: scomparsa la fondatrice dell’AIST Rosanna Macchia Piemonte

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È scomparsa nella serata di sabato 9 giugno, presso l’U.O. di Nefrologia, Dialisi e Ipertensione – Santoro dell’Ospedale “Sant’Orsola-Malpighi” di Bologna, la fondatrice e presidente dell’ASIT (Associazione Sud Italia Trapiantati), Rosanna Macchia Piemonte. I funerali si terranno martedì 12 giugno 2012 alle ore 10 nella chiesa “Santa Teresa” di Cosenza, alla presenza di molte autorità civili, militari e religiose. Rosanna Macchia Piemonte, trapiantata ella stessa, si è impegnata a favore della diffusione della cultura della donazione degli organi, diventando, con la sua associazione, un punto di riferimento attivo per tutti coloro i quali si trovano nella condizione di dover affrontare un trapianto, oltre per quanti condividono la loro esperienza assieme a chi questa esperienza l’ha già vissuta. L’obiettivo della sua attività è sempre stato quello di riuscire ad attuare un'opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul delicato ed essenziale tema della donazione degli organi in modo da promuovere una partecipazione globale. Rosanna Macchia Piemonte ha operato in stretto contatto con l’Azienda Ospedaliera di Cosenza, l’Azienda Sanitaria, l’Amministrazione Provinciale, le amministrazioni comunali e le scuole, promuovendo numerosi eventi per diffondere la cultura della donazione. Si ricordano la bellissima manifestazione di piazza "Dalla Terra alla Vita" e l’attesa "Una fiaccolata per la Vita, ma anche i tanti corsi di aggiornamento e formazione in nefrologia e gli incontri ei dibattiti a tema come "Il senso del trapianto e il sentimento del dono", il convegno "Donazioni e trapianti di organi tra solidarietà e cultura", e la giornata dedicata ai primi "100 trapianti di rene a Cosenza", durante la quale sono stati premiati tre medici che hanno permesso di raggiungere questo ambito traguardo. Di recente, lo scorso marzo le è stato intestato il laboratorio del Centro Ricerca "Rene e Trapianto" situato all’interno dell’Unità Operativa Complessa di Nefrologia, Dialisi e Trapianto dell’Ospedale Annunziata di Cosenza, dove si porteranno avanti accurate ricerche scientifiche sulla progressione del danno renale. Un riconoscimento va dato alla sua grande e straordinaria attività per raccogliere fondi per la realizzazione di questa importante opera. Rosanna Macchia Piemonte era una donna di grande personalità, fermamente convinta della necessità di alleviare i problemi degli uremici cronici, molti dei quali costretti a lunghi viaggi per sottoporsi al trattamento dialitico. Rosanna ha contribuito con determinazione all’apertura del Centro Dialisi di Piazza Amendola a Cosenza, avvenuta nel giugno del 1999, quando tutti i malati erano costretti a spostarsi a Paola, Cetraro, San Marco Argentano o San Giovanni in Fiore. Tra le sue vittorie, si ricorda l’ottenimento dell’erogazione gratuita, da parte della Regione Calabria, dei prodotti aproteici ai pazienti con insufficienza renale cronica in terapia conservativa. Ma, soprattutto, il supporto fattivo ai trapiantati e alle loro famiglie in un percorso difficile, sia prima che dopo il trapianto.