Diportista in difficoltà soccorso dalla Guardia Costiera di Vibo Marina
È giunta alle prime ore della mattina alla sala operativa della capitaneria di porto – guardia costiera – di Vibo Valentia Marina, la richiesta di soccorso tramite il numero 1530, da parte di un diportista che con la sua barca si era incagliato lungo la costa del comune di ricadi in località Tono.
Il mal capitato, partito alle prime luci dell’alba da Tropea e diretto a Messina, pare, per un’improvvisa avaria alle strumentazioni di bordo e al timone, non è riuscito a governare la piccola barca a vela di circa 10 metri, che si incagliava sugli scogli della splendida costa di Capo Vaticano.
Grazie al dispositivo estivo, messo in atto dal servizio operativo della capitaneria di porto, che prevede il potenziamento con rischieramento negli otto porti del compartimento marittimo di Vibo Valentia Marina, di mezzi nautici veloci, la sala operativa ha disposto l’immediata uscita del gommone “gc 093 b”, con a bordo il capo equipaggio sc.np. Sambiase e il np. Fronda.
Giunti sul posto, dopo pochi minuti dall’uscita dal porto di Tropea, i due militari, nel verificare prima le condizioni di salute del diportista, solo preoccupato per le sorti della sua unità, hanno proceduto a far disincagliare la barca a vela, con non poche difficoltà dovute al moto ondoso in aumento e all’incaglio del bulbo della barca a vela con il fondale.
Una volta disincagliata,hanno proceduto, tra gli applausi della gente presente sulla spiaggia, a rimorchiare l’unita’ fino al porto di Tropea, ove la stessa veniva alata in cantiere per le successive riparazioni allo scafo, dovute all’urto con gli scogli.