Fli, Simona Vescio: si parla di Lamezia nei fatti di cronaca
Riceviamo e pubblichiamo la nota di Simona Vescio, Presidente Circolo Territoriale Futuro e Libertà “Ninetta Burgio” di S. Eufemia Lamezia, per quanto concerne gli episodi di cronaca nel lametino.
"Puntualmente, come ogni fine settimana ci ritroviamo davanti ad atti di violenza immotivata, ai danni di cose o persone, ma che hanno come fattore comune la giovane età dei responsabili che oscilla tra i 15 e 20 anni.
L’ultima violenza è avvenuta lo scorso sabato in pieno centro su Corso Numistrano, questa volta la vittima è stata un signore che mentre passeggiava tranquillamente con la moglie è stato oggetto di insulti e poi brutalmente aggredito da due giovani probabilmente ubriachi che a dorso nudo e con cinte roteanti in mano cercavano di colpire il malcapitato, tutto ciò sotto gli occhi attoniti e spaventati dei passanti. Dopo circa venti minuti di totale follia, i due giovani si sono allontanati facendo perdere le loro tracce, a causa dell’eccessivo ritardo dell’arrivo delle forze dell’ordine, che per inciso erano state immediatamente chiamate dai passanti.
Mi chiedo se si possa accettare una cosi evidente carenza di mezzi e uomini in una città come Lamezia Terme anzi in una regione come la Calabria.
E mi chiedo ancora se si possa accettare cosi tanta violenza.
Credo che se tutto ciò avviene ad opera di ragazzi così giovani, la responsabilità sia da attribuirsi al tessuto sociale nel quale si stanno formando; scuola, famiglia, società civile. Ciascuno dovrebbe assumersi le proprie responsabilità. Certi episodi dovrebbero ritenersi allarmanti e non restare sottaciuti considerandole mere bravate.
Oltre alla famiglia, la scuola dovrebbe impegnarsi per promuovere la cultura della legalità e del senso civico, non con incontri sporadici ma attraverso lì inserimento di specifiche discipline nella normale attività didattica."