Cultura. Mancini e Caligiuri in Senato sullo stato di attuazione dei fondi europei
Gli Assessori regionali Giacomo Mancini e Mario Caligiuri sono intervenuti in audizione davanti alla Commissione Cultura del Senato sullo stato di attuazione dei fondi europei per la cultura. Si è trattato – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – di una doppia sorpresa. Infatti, dopo aver positivamente constatato nelle settimane scorse lo stato dell'arte dei fondi sociali, adesso i componenti della commissione Cultura sono stati informati su quello dei fondi strutturali. I rappresentanti dell'esecutivo di Scopelliti erano accompagnati dai rispettivi Dirigenti Generali Anna Tavano e Massimiliano Ferrara, che hanno dato il loro contributo. I lavori sono stati introdotti dal Presidente della Commissione Guido Possa. Ha avviato l'audizione l'intervento di Giacomo Mancini che ha evidenziato l'evidente cambio di passo rispetto al passato, mettendo in risalto che "in maniera oggettiva la Calabria nell’utilizzo dei Fondi Strutturali sta uscendo dal torpore che l’ha vista troppe volte fanalino di coda, anche tra le regioni del Sud". Il Responsabile della programmazione, precisando che le risorse comunitarie ricadenti direttamente e indirettamente sulla cultura ammontano a circa 600 milioni di euro, pari a un quinto dell'intero Programma Operativo, ha evidenziato che "la principale la necessità e' di razionalizzare e concentrare le risorse e gli sforzi su pochi obiettivi, conseguibili entro dicembre 2015". Mancini ha poi sostenuto che "gli indicatori finanziari, nell’ultimo anno, hanno registrato degli aumenti consistenti, che hanno consentito di rispettare tutti i target di impegni giuridicamente vincolanti e di spesa certificata. Il dato più confortante riguarda le procedure attuative, che fino ad un anno e mezzo fa languivano, e che, adesso, hanno praticamente saturato l’intera dotazione finanziaria.
Tali progressi sono stati riconosciuti anche dai rappresentanti della Commissione europea". Nel corso del suo intervento, Mario Caligiuri e' entrato nel dettaglio dell'utilizzo dei fondi europei sulla cultura, illustrando gli interventi realizzati e programmati per scuola, ricerca e beni culturali, puntualizzando che "si stanno integrando i fondi comunitari con quelli nazionali e ordinari, per raggiungere obiettivi di vasto respiro rivolti alla costruzione di un modello di sviluppo economico basato sulla cultura". L'Assessore ha poi spiegato gli interventi strutturali sull'edilizia scolastica, sulle dotazioni tecnologiche ad uso didattico, sulla creazione della rete dei musei, sugli eventi culturali e di arte contemporanea, sulle attivita' teatrali, sulla valorizzazione dei beni culturali". "Si tratta - ha detto - di investimenti mai visti nel settore, i cui effetti si toccheranno con mano nei prossimi anni". Infine, Caligiuri ha proposto delle indicazioni per la programmazione 2014-2020: meno fondi per la ricerca da orientare invece per la scuola, assistere i beneficiari dei finanziamenti in tutte le fasi dalla progettazione alla verifica dei risultati, attenuare le discordanze tra attività reali e rendicontazioni finanziarie. Nel concludere, il Presidente della Commissione Guido Possa ha evidenziato i progressi compiuti dalla Regione Calabria sul settore della cultura attraverso un uso produttivo dei fondi europei.