Navi veleni: da lunedì scavi nel cosentino alla ricerca scorie

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Il fiume Oliva

Riunione operativa, ad Amantea, nel cosentino, prima dell'inizio dei lavori di scavo nella valle del fiume Oliva, in territorio di Aiello Calabro e Serra d'Aiello, dove si sospetta siano stati interrati dei rifiuti tossici o forse anche radioattivi provenienti da navi dei veleni. Alla riunione sono intervenuti rappresentanti della Procura di Paola, dell'Ispra, della Capitanerie di Porto, della Regione Calabria, dell'Arpacal e della ditta lucana incaricata dei carotaggi. Una trentina di persone in tutto. "Il maltempo ci ha fatto ritardare ancora, ma da lunedi' mattina inizieranno finalmente i lavori di scavo nella valle del fiume Oliva. Da mercoledi' poi si iniziera' a scavare anche a monte, nella cava. Infine, dalla settimana seguente, la ditta incaricata fara' carotaggi anche in tutti gli altri luoghi sospetti", ha detto al telefono all'Agi il Procuratore di Paola, Bruno Giordano. Oggi pomeriggio e domani, si apprende, ci saranno solo delle veloci escursioni sul territorio, per far conoscere i luoghi ai tecnici che vi opereranno. Con i carotaggi si spera di poter far luce sulle cause delle anomalie radioattive rilevate nella zona, messe in relazione con le numerose morti per tumore che si sono avute in quell'area, dove si sospetta potrebbero essere stati sepolti fusti con materiale tossico.