Rifiuti: inquinamento fiume Oliva, comitato Natale De Grazia parte civile
Il comitato civico Natale De Grazia si costituirà parte civile nel procedimento penale relativo all'inquinamento della vallata del fiume Oliva ed ha invitato i sindaci dei comuni interessati a fare altrettanto. Lo rende noto un comunicato. "L'associazione che porta il nome del capitano di corvetta Natale De Grazia, - si legge - nel mese di aprile ha deciso di intervenire nel procedimento penale in itinere presso al procura della repubblica di Paola sull'inquinamento della vallata del fiume Oliva, nominando quali legali di fiducia gli avvocati Simonetta Bruni del foro di Paola e Antonella Bruno Bossio del foro di Roma, peraltro gia' soci dello stesso comitato, che hanno gia' depositato l'atto di manifestazione di parte lesa in tribunale. Ritenendo che anche i Comuni territorialmente interessati, siano ampiamente legittimati ad intervenire in qualita' di parte lesa, sia nel procedimento penale gia' incardinato che in altri che potranno esserlo in futuro, in quanto rappresentano e tutelano gli interessi legittimi della comunita' di cittadini offesi dal delitto ambientale, il comitato De Grazia - e's critto - ha inviato negli ultimi giorni, una lettera ai sindaci nei cui comuni rientrano i territori interessati dall'inquinamento dell'Oliva (Amantea, Aiello Calabro, Serra d'Aiello, S. Pietro in Amantea e Lago) chiedendo "nel rispetto assoluto dell'autonomia decisionale dei Consigli e delle Giunte, di volersi costituire parte lesa nel procedimento penale in itinere ed in altri eventualmente sopravvenienti, al fine di tutelare anche per via giudiziaria, gli interessi offesi della collettivita' amministrata". Gli Enti e le associazioni che si costituiscono parte civile possono "in ogni grado e stato del procedimento presentare memorie e, con esclusione del giudizio di Cassazione, indicare elementi di prova".