Woman Soccer Catanzaro: costretti a rinunciare all’iscrizione in serie A2
Per il presidente Antonio Ruggiero, per tutto il direttivo della Woman Soccer Catanzaro una scelta delicata e allo stesso tempo dolorosa. Una scelta però obbligata: la squadra di calcio femminile della città protagonista appena qualche mese fa di un campionato strepitoso costretta a rinunciare alla serie A2. Quel traguardo conquistato con tanti sacrifici e incrollabile passione che sfuma proprio quando “il più” sembrava fatto. Il presidente Ruggiero sottolinea il concetto: “Costretti a rinunciare all’iscrizione in serie A2 per l’indifferenza del mondo imprenditoriale catanzarese e calabrese in generale”.
Una volta promossa, la Woman Soccer Catanzaro si è infatti trovata abbandonata, sostenuta solo da un gruppo di dirigenti capaci e da una rosa di calciatrici invidiabile. Intorno, però, solo silenzi. E i costi di un campionato così prestigioso sono importanti, impossibili da sostenere per una giovane società senza poter contare su sponsorizzazioni o partnership. Ci contava il presidente Ruggiero. E così, purtroppo, non è stato. Nessun sostegno anche dalle istituzioni della provincia del capoluogo. E’ vero: la crisi c’è e si sente, ma non sbagliamo se oggi affermiamo che Catanzaro non ha ben compreso opportunità e significati di quella che sarebbe stata la presenza di una squadra del capoluogo nell’olimpo del calcio femminile. Un vero peccato. Una brutta “botta” che però non ha intaccato le ambizioni del gruppo dirigente. Subito ufficializzata l’iscrizione al campionato di serie C regionale di calcio a 11, la Woman Soccer si appresta a vivere un’altra stagione esaltante.
Per quel che riguarda invece il calcio a 5, anche in questo caso la recente fusione con il Crotone porterà ai nastri di partenza del torneo regionale una formazione in grado di puntare alla vittoria finale.