L’orafo Gerardo Sacco firma il premio letterario “La Giara”
Martedì 24 luglio, in seconda serata su Rai 2, Michele Cucuzza condurrà la finale del Premio Letterario “La Giara”, concorso per i nuovi talenti della narrativa italiana, promosso dalla Rai da un’idea di Michele Guardì.
La proclamazione del vincitore avverrà nella prestigiosa cornice della Valle dei Templi di Agrigento, in una cerimonia che si caratterizza per un mix di cultura e spettacolo, con la partecipazione, tra gli altri, di Barbara De Rossi e Pino Caruso. Nel corso della serata ci saranno collegamenti con Lando Buzzanca, che sarà a Casa Pirandello e con lo scrittore Andrea Camilleri.
Sarà presente all’appuntamento, anche Gerardo Sacco, al quale è stato chiesto di ideare i premi per i vincitori del concorso. Per l’occasione l’orafo ha realizzato un’originalissima creazione con una struttura in plexiglas e lamine in argento, smaltate interamente a mano, che riproducono un libro. Al centro una giara in terracotta, che rappresenta la famosa giara della commedia di Pirandello, con la parte rotta realizzata in foglia d’oro, d’argento e rame per i primi tre finalisti.
Michele Guardì, regista ed autore del programma insieme a Giovanna Flora e Fabio Giovannini, da tanti anni ormai collabora con Gerardo Sacco in diverse produzioni, da “Scommettiamo che..”, ai Fatti Vostri, dall’opera moderna “I promessi Sposi”, al premio letterario “La giara”. Il regista non ha nascosto il proprio stupore e ammirazione nei confronti del maestro Sacco, per il premio a parer suo, denso di “autenticità e valore artistico, una vera e propria opera d’arte”.