Anci, personale e patrimonio comunità montane a unioni comuni
"Il patrimonio ed il personale della comunità montane deve essere assegnato alle Unioni dei comuni montani". Lo sostiene l'Anci Calabria e l'unione dei piccoli comuni dell'assoziazione "E’ necessaria - si legge in una nota -una comune assunzione di responsabilità, al fine di avviare anche in Calabria, il difficile ma necessario processo di associazione fra gli enti locali di piccole dimensioni".
"A tal fine - continua la nota -, bisogna agire con la massima apertura e disponibilità al dialogo, superando le evidenti contraddizioni esistenti. La Regione Calabria, infatti, che da un lato tenta di promuovere la nascita delle Unioni, attraverso il finanziamento di uno specifico progetto affidato alla Fondazione Field, dall’altro non valuta la possibilità di trasformare in Unioni le Comunità montane. E’ fuori discussione che in caso di scioglimento delle Comunità montane, i rapporti giuridici e patrimoniali, sia passivi che attivi creati, tornano in capo ai comuni, mentre la riforma proposta dalla Giunta Regionale, prevede che il patrimonio e i beni delle soppresse Comunita' montane vanno conferiti alla costituenda Azienda per la Forestazione e le Politiche per la Montagna, ed i debiti ai Comuni membri. Invitiamo, per questo, il Consiglio regionale a rivedere la proposta di legge della Giunta Regionale n. 216/9^, agevolando la nascita delle Unioni di Comuni Montani, alle quali assegnare il patrimonio ed il personale delle attuali Comunità Montane"