Politecnico internazionale di Vibo: nuovi laboratori di produzione

Vibo Valentia Attualità

Si è svolta mercoledì mattina, presso la sede del Politecnico Internazionale Scientia et Ars- Largo Intendenza 1 (VV), alla presenza del Rettore Orazio Antonio Barra e del Sindaco Nicola D’Agostino, la presentazione ufficiale dei nuovi laboratori di Informatica Applicata, di Produzione e Post Produzione Audio e Video inclusa l’attrezzatura per la Stereoscopia 3D e una Sala di Registrazione insonorizzata, nonché la sala musicale con strumenti elettronici e quella con strumenti tradizionali incluso un gran coda della Steinway & Sons, unico nel Sud Italia.

Ad aprire l’incontro con gli organi di informazione e stampa il rettore prof.Filippo Orazio Barra che ha inteso evidenziare “Con piacere presentiamo i laboratori audio e video, che vanno a completare l’offerta formativa del Polisa. Nello specifico abbiamo investito in una sala di registrazione al pari di quelle rai, in una laboratorio dove si realizzano video 3d con una tecnologia stereoscopica, oltre a quello dedicato alle discipline musicali, con strumenti elettronici e tradizionali. Ultima novità è l’Olofonia, tecnica modernissima di registrazione audio, che il Polisa inserirà nell’offerta didattica, oltre ad impiegare le tecniche audio e video anche ad altri settori, primo tra tutti quello medico. In questi anni abbiamo inoltre investito nel personale: i docenti, quali il prof. Confessore, il Prof. Labate, unitamente a quelli che compongono il nocciolo duro, sono tutti di ruolo. Tutto ciò si è reso possibile grazie all’accordo e alla sinergia con il Comune di Vibo Valentia e, principalmente con il Sindaco Nicola D’Agostino”

A seguire il Sindaco Nicola D’Agostino ha ringraziato il rettore, prof. Barra e tutto il gruppo di lavoro, sottolineando che “sono tre le linee di fondo che ci interessano: la prima è utilizzare i palazzi che abbiamo e stiamo sistemando, come nel caso di palazzo dell’Accademia. Ciò è, a mio avviso è un percorso obbligatorio, per fare in modo che i soldi investiti e le strutture sistemate, siano effettivamente restituite alla città e ben utilizzate. Se poi a valorizzarli sono persone qualificate a livello nazionale ed europeo, come nel caso del rettore Barra e dell’organo collegiale del Polisa, la cosa non può che farci piacere. Il secondo aspetto importante -che è bene ricordare- è che attraverso il Politecnico giungono a Vibo studenti anche dal Giappone, che acquisiscono diplomi di laurea a tutti gli effetti di legge. Infine , altro risultato conseguito, abbiamo sistemato un vecchio contenzioso che si trascinava da un po’. Ma ciò che maggiormente ci interessa sono i giovani: la presenza in questo Politecnico di oltre 500 studenti, significa che i giovani possono rimanere in città e studiare, peraltro specializzandosi in tecniche avanzatissime di audio e video , seguendo un percorso didattico che apre a nuove professioni e che si estende finanche in campo medico”.

Nel dettaglio il professore Gianfranco Confessore, responsabile del laboratorio video, ha spiegato la vera novità del laboratorio video: “il laboratorio si compone di un po’ di attrezzature per la produzione video, ma ciò che ci preme sottolineare e che ciò che gli studenti imparano a fare si sviluppano in qualità 3d stereoscopica perché il nostro obiettivo è quello di introdurre nel percorso accademico, per la prima volta in Italia, che si possono studiare tecnologie 3D. Nello specifico abbiamo un virtual set in verde ,oltre ad una serie di screen bianco o nero da impiegare a secondo del tipo di video che andiamo a realizzare, ma ciò che è importante sottolineare è che tutto ciò che è realizzato per il cinema è replicabile sia a livello bidimensionale (2d) ma soprattutto a livello 3D. Mi preme sottolineare inoltre che, all’interno del Polisa, grazie alla collaborazione di tuti i docenti e degli studenti è stato redatto un libro, dal titolo “3D stereoscopico”, (autore prof. Confessore) che verrà presentato al festival del Cinema di Venezia e che parla proprio di 3d stereoscopico, quindi il Politecnico si presenta a livello nazionale e internazionale per parlare di 3D. E’ il primo libro che viene pubblicato in Italia, in Europa è il terzo, nel mondo il quinto . E’ già previsto un sequel del libro i cui autori saranno anche gli studenti. Possiamo pertanto dire che, ad oggi, non esistono altre accademiche che trattano di 3D stereoscopico”.

Un primato importante per il Politecnico “Scientia et Ars” (Polisa) e per la città di Vibo Valentia, una realtà dalla quale partire per emergere e professionalizzarsi, e anche per portare in città studenti da tutto il mondo. Una vera e propria università nel cuore di Vibo Valentia che, con la nuova struttura, ha deciso di aprirsi anche agli istituti superiori, ma non solo. Il 31 luglio a partire dalle 9.00 e fino alla fine della giornata, il Politecnico resterà aperto e i docenti saranno a disposizione per accogliere gli studenti iscritti agli ultimi anni di scuola superiore o colori i quali hanno intenzione di intraprendere un nuovo percorso didattico. "Il modo migliore- ha affermato la professoressa Lorena Franceschi, per presentarci ai futuri universitari e alle loro famiglie è organizzare proprio un Open Day. Non dimentichiamo che il Politecnico non è solo sapere ma anche lavoro. Il nostro obiettivo infatti è unire i saperi artistico, musicali e tecnologici al lavoro"

I LABORATORI | si sviluppano in ambienti totalmente insonorizzati su progettazione e realizzazione effettuata completamente all’interno del Politecnico dai professori e dagli allievi. I Laboratori, di livello professionale , includono attrezzature digitali per l’elaborazione e la registrazione in presa diretta di performance musicale di qualsiasi genere fino alla produzione del master CD o master DVD audio finale in qualunque formato. Sono presenti numerosi strumenti musicali sia di tipo elettronico che classico e tutti i software più avanzati per la composizione e riproduzione di musica elettronica e di sintesi.. Completa le attrezzature audio un laboratorio di olofonia probabilmente la tecnologia del futuro della riproduzione digitale basata sulla registrazione binaurale governata da microprocessore per la simulazione di infinite sorgenti spaziali, (contro le semplici due della stereofonia o quattro della quadrifonia), con l’impressionante conseguente realismo dell’ascolto.

La sala di registrazione al 2° piano è direttamente collegata alla sala al 3° piano del pianoforte gran coda della Steinway & Sons, unico nel Sud Italia per registrazione di concerti dal vivo , nonché ai Laboratori video al piano terra. I Laboratori si sviluppano in ambienti totalmente attrezzati su progettazione e realizzazione effettuata completamente all’interno del Politecnico dai professori e dagli allievi. I Laboratori sono dotati di virtual set e set di posa e scenografie, e permettono le riprese in stereoscopia 3D anche per la ricostruzione virtuale di siti reali e la creazione di siti virtuali ex novo sempre in stereoscopia tridimensionale.