Inaugurata la nuova strada provinciale Girifalco - Maida
E’ stata inaugurata questa mattina, con una breve cerimonia religiosa ed alla presenza di autorità civili e militari, la strada di collegamento Girifalco-Maida, ultimata dall’Amministrazione provinciale di Catanzaro con un investimento complessivo di circa 22 milioni di euro.
Al taglio del nastro erano presenti, insieme al presidente della Provincia Wanda Ferro, il prefetto Antonio Reppucci, numerosi sindaci del comprensorio: Deonofrio (Girifalco), Scalfaro (Cortale), Narciso (Stalettì), Rhodio (Squillace), amministratori del comune di Amaroni; l’assessore provinciale ai Trasporti Vincenzo Fulvio Attisani ( già presidente del Consiglio durante l’amministrazione Traversa che iniziò l’opera), l’assessore provinciale al Turismo Salvatore Garito, il presidente del Consiglio provinciale Peppino Ruberto, i consiglieri provinciali di minoranza Enzo Bruno e Riccardo Bruno, l’ex assessore provinciale Maurizio Siniscalco l’ex consigliere regionale dell’Udc Franco Pilieci. Presenti inoltre i vertici della Compagnia Carabinieri di Girifalco, il comandante della Polizia Provinciale Domenico La Gamma, i tecnici dell’ente ed i rappresentanti dell’impresa.
Il presidente Wanda Ferro ha parlato di una pagina storica per il comprensorio: “Con l’inaugurazione dell’ultimo tratto della Girifalco-Maida – ha ricordato il presidente – si tolgono finalmente molti comuni dall’isolamento, e si porta a compimento un lungo e complesso percorso iniziato nel 1998, quando l’Amministrazione provinciale, guidata all’epoca da Michele Traversa, approvò il progetto per un importo di oltre 23 miliardi di lire. Proprio al mio predecessore, l’on. Traversa, dobbiamo rivolgere un grande ringraziamento per avere puntato su quest’opera strategica, lavorando caparbiamente per arrivare alla realizzazione”.
L’appalto del primo lotto andò all’impresa Merlo spa e venne poi risolto dopo una lunga serie di ritardi, danni, crolli e varie difficoltà che caratterizzarono la realizzazione dell’opera. Nel frattempo la Provincia di Catanzaro ha appaltato e realizzato il secondo lotto dell’opera, inaugurato da circa un anno, che dal territorio del comune di Maida scende verso la statale 280, per un investimento di circa 13 milioni di euro.
“Finalmente siamo riusciti a completare anche il primo lotto - ha spiegato Wanda Ferro - il cui recupero è stato più lungo e complesso di una nuova realizzazione, sia per il complicato iter tecnico-amministrativo, sia per le difficoltà legate alla fragilità idrogeologica di alcune delle aree da attraversare, sia per la necessità di intervenire su alcune opere non correttamente realizzate”.
Complessivamente, per il completamento dell’opera, realizzata dalla impresa Icop Srl di Antonimina, l’amministrazione guidata da Wanda Ferro ha garantito un importo di finanziamento di circa 9 milioni di euro.
Il presidente ha espresso quindi un ringraziamento agli amministratori dell’attuale e delle passate amministrazioni, i sindaci che hanno collaborato alla realizzazione dell’opera, ma anche i tecnici che ne hanno reso possibile la realizzazione, in particolare al direttore dei lavori ing. Vincenzo Coppola che, ha detto Wanda Ferro “è uno dei professionisti più brillanti e capaci dell’amministrazione, e senza il suo contributo l’opera non sarebbe mai arrivata a compimento”. Il presidente Ferro ha quindi ringraziato il dirigente del settore Viabilità Soveratese e R.U.P. ing. Floriano Siniscalco, il geologo Maurizio Mancuso “una figura fondamentale – ha detto – per la realizzazione di un’opera che ha presentato diverse criticità sotto l’aspetto geologico”, i tecnici interni geom. Antonio Romano e geom. Agostino Saporito, i collaudatori ing. Giovanni Apa e ing. Saverio Spatafora, i collaboratori della direzione dei lavori ing. Giuseppe Proganò, ing. Elisabetta Ferraina e geom. Giuseppe Coppoletta, “ma anche i nostri cantonieri, che rappresentano un autentico presidio per le nostre strade”.
Parole di ringraziamento il presidente dell’ente intermedio ha rivolto anche ai militari dell’Arma dei Carabinieri “che sono sempre stati vicini all’Amministrazione, dando un contributo fondamentale per il raggiungimento di questo importante traguardo”.
Sempre stamane è stato anche aperto al transito il nuovo collegamento della rotatoria di Girifalco con la strada provinciale delle “Mandrelle”: “Si tratta di un progetto tecnicamente ambizioso – ha spiegato Wanda Ferro - realizzato con criteri di ingegneria naturalistica, che prolunga l’asse della Girifalco-Maida verso il mar Jonio, collegandola con lo svincolo di Squillace della nuova statale 106, in corso di realizzazione da parte dell’Anas, e favorendo il collegamento con tutti i comuni del comprensorio”.
Per completare la Girifalco-Mandrelle, i cui due lotti sono partiti nel 2006 e nel 2008, l’amministrazione Ferro ha garantito un finanziamento complessivo di 3,8 milioni di euro. L’opera è stata realizzata dall’impresa Emmedue srl di Lamezia Terme. Oltre al R.u.p. Floriano Siniscalco e al direttore dei lavori ing. Antonio Leone, hanno collaborato i tecnici interni geom. Agostino Saporito e geom. Eugenio Contestato, il collaudatore arch. Michele Cristofaro, che ha sostituito l’arch. Antonio Iania prematuramente scomparso, e i collaboratori della direzione lavori ing. Stefano Marascio e geom. Giuseppe Giampà.
“La Provincia di Catanzaro – ha affermato ancora Wanda Ferro – è riuscita quindi a realizzare una parte importante dell’asse trasversale di collegamento Jonio-Tirreno che attraversa l’altopiano centrale dell’istmo calabrese, e che consentirà di collegare, in pochi minuti, la statale 280 nei pressi di Lamezia Terme, al litorale jonico. Il programma di completamento prevede anche la realizzazione di nuova arteria, di cui è già disponibile il progetto preliminare, e che ricongiungerà il nuovo svincolo della statale 106 in completamento a Squillace Lido con il ponte ‘Ghetterello’ ai piedi di Squillace superiore: l’opera è già stata recepita dalla Regione Calabria, su proposta dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, e inserita all’interno dell’Intesa Generale Quadro da sottoporre al Cipe per i finanziamenti dei Fondi per il Sud per un importo previsto di 15 milioni di euro. Siamo certi che la sensibilità del presidente Scopelliti e dell’assessore Gentile ci consentirà di portare a termine questo progetto fondamentale per lo sviluppo del territorio”.