Cosenza: giunta Occhiuto ristruttura la macchina comunale, pubblicati avvisi
“Il municipio che vogliamo è fatto di persone e non di personale. Di cittadini al servizio di altri cittadini. Di uomini e donne che vedano riconosciuti i propri meriti”. Le parole che il sindaco Mario Occhiuto ha inserito nel suo programma politico-amministrativo hanno subito trovato attuazione nel corso di questo primo anno alla guida di Palazzo dei Bruzi. Il modello di governance pensato dall’esecutivo Occhiuto, si ispira, com’è noto, soprattutto ai valori della competenza e della valorizzazione delle professionalità interne. Il nuovo percorso, incentrato sull’attenzione per la complessa macchina comunale sorretta dalle sue risorse umane, raggiunge oggi un altro traguardo. Sono infatti stati pubblicati gli avvisi di selezione interna per l’attribuzione degli incarichi relativi alle posizioni di alta professionalità e per l’assegnazione degli incarichi di posizione organizzativa. “In soli dodici mesi dall’inizio del mandato – afferma il sindaco Occhiuto – siamo riusciti a completare l’iter relativo alla riorganizzazione del personale. Ci siamo impegnati a ridimensionare e a snellire la burocrazia municipale, anticipando persino le misure del Governo centrale in fatto di spending review, applicando i dettami della buona amministrazione nella riduzione delle spese”.
Al fine di contenere le uscite che gravano sul bilancio comunale, la giunta Occhiuto ha ridotto di molto le consulenze esterne a favore dell’utilizzo delle professionalità già presenti negli organici, anche mediante l’istituzione, nel sistema organizzativo, di figure qualificate cui affidare compiti gestionali sia pure subordinati al coordinamento dirigenziale, quali i responsabili di posizioni organizzative e alte professionalità. Gli esterni sono stati limitati, per come consentito dalla legge, a tre incarichi dirigenziali a tempo determinato, ovvero a professionisti che hanno già dato prova della propria competenza (avvocato Lucio Sconza, architetto Lorenza Tucci, architetto Domenico Cucunato). I numerosi provvedimenti adottati per la positiva funzionalità della struttura comunale, hanno dunque riguardato innanzitutto la riformulazione del regolamento degli uffici e dei servizi, per renderlo attuale ed adeguato al decreto Brunetta, che aveva sì profondamente inciso nella normativa regolamentatrice della Pubblica amministrazione ma che, ancora, non era stato applicato nel Comune di Cosenza. E’ opportuno ricordare, inoltre, che quale prima conseguenza del processo riorganizzativo, a seguito dell’accordo raggiunto con la Rappresentanza sindacale unitaria (RSU) e con le Organizzazioni sindacali territoriali di categoria dei lavoratori comunali, sono stati revocati e annullati i concorsi avviati sia nell’area della dirigenza che del comparto, perché illegittimi e comunque non coerenti con le normative di legge e di contratto vigenti.
A tal riguardo, il Tar Calabria, avanti il quale sono stati presentati ricorsi avverso le scelte compiute dall’Amministrazione, ha deciso favorevolmente nei confronti del Comune, evidenziando, con tre separate sentenze, come “l’Amministrazione, in attuazione del programma politico-amministrativo del Sindaco, nuovo eletto, ha provveduto ad una riorganizzazione complessiva dell’apparato comunale (…) in un’ottica di contenimento della spesa e di corretta organizzazione degli uffici”. Come primo passo verso un obiettivo di marcata riduzione dei costi del personale, ne è così derivata la rideterminazione complessiva della dotazione organica da un numero di 1011 unità a solo 850 dipendenti, di cui 20 dirigenti rispetto alle 33 posizioni dirigenziali precedentemente previste. Il Tar ha in sintesi dato atto all’Amministrazione guidata dal sindaco Occhiuto di aver privilegiato, con l’annullamento d’ufficio del cosiddetto Concorsone, “l’interesse pubblico, che non risiede soltanto nel mero rispetto della legalità, ma trova fondamento nelle esigenze di buon andamento della PA e di buona organizzazione degli uffici”, appunto.
Il sindaco Mario Occhiuto, indirizzando il Piano triennale di razionalizzazione, riqualificazione e riduzione della spesa, ha dato priorità all’idea di stimolare il personale interno attraverso incentivi a progetto. Dopo gli avvisi di selezione per le alte professionalità e le posizioni organizzative di Palazzo dei Bruzi, seguiranno altri proficui interventi migliorativi, quali ad esempio la nuova regolamentazione della Polizia municipale e Polizia urbana, nonché l’attuazione dell’istituto contrattuale dell’individuazione dei responsabili di procedimento, che saranno affrontati immediatamente nel prossimo mese di settembre, oltre all’approvazione dei Piani di lavoro, i quali costituiscono l’innovativa metodologia di lavoro che mira al superamento del lavoro straordinario ed avvia la fase generale della premialità, con il coinvolgimento di tutto il personale, nell’attuazione dei programmi dell’amministrazione ed il miglioramento dei servizi che diventeranno sempre più efficaci ed efficienti, con l’unico obiettivo di perseguire sempre e comunque il bene della collettività.