Associazione “Catanzaro in Movimento” per pista ciclabile a Giovino
"Sempre più persone si dedicano al cicloturismo, come esperienza unica per godere di paesaggi indimenticabili e completamente immersi nella natura. La bicicletta è uno svago eccezionale che consente di fare movimento e allo stesso tempo di scoprire paesaggi meravigliosi, il mezzo di trasporto che meglio ci fa stare a stretto contatto con la natura senza arrecarle danno. La città di Catanzaro – si legge in una nota di Andrea Gentile dell’Associazione Culturale “Catanzaro in Movimento” - non ha una chiara vocazione ciclistica, per questo l’Associazione Culturale Catanzaro in Movimento crede fortemente nel progetto di realizzazione di una pista ciclabile a Giovino, nel quartiere marinaro della nostra città. Un opportunità questa, per appassionati e non, per scoprire la città da un'altra prospettiva soprattutto da chi ama la vita all’aria aperta. La fascia costiera e le retrostanti aree pinetate, dove sorgerà la pista ciclabile, rappresentano una grandiosa riserva naturale. Valorizzazione e fruibilità devono diventare imperativi assoluti nelle politiche di gestione dei beni ambientali come di quelli culturali.
Da non dimenticare anche l’aspetto economico (l’importo complessivo dell’appalto è di circa 533.00,00 euro) in massima parte coperti dalla regione Calabria, che andranno ad aggiungersi a tutte le altre opere che dovranno contribuire alla rinascita del quartiere marinaro. Un progetto che contribuirà certamente a riprendere il cammino interrotto a progettare il nuovo futuro della città. Occorre programmare un piano delle piste ciclabili che creino un collegamento tra i vari quartieri, Santa Maria, lido, campus universitario e Catanzaro sala. Occorre, inoltre, percepire l’opportunità legate alle piste ciclabili, non semplicemente come servizi per determinate persone ma come l’opportunità di migliorare il quartiere. Il progetto nasce con l’intento di riqualificare l’ambiente urbano, garantire una viabilità che sia funzionale alle diverse attività umane di quartiere e di riscoprire il ruolo sociale della strada in termini di incontri, passeggiate e relazioni. Assieme ad ogni percorso verranno infatti costruiti i marciapiedi parallelamente e con essi anche l’illuminazione pubblica verrà realizzata, ove mancante, o valorizzata. Un aspetto questo da non sottovalutare vista la disastrosa situazione stradale della città che permetterà una riqualificazione graduale delle varie aree cittadine. Spesso si tende a banalizzare le cose pensando alla semplicità della costruzione di un marciapiede, invece nella nostra città che ha pochissime piste ciclabili, pensare di averne chilometri di nuove si rivela un gesto di civiltà oltre che un impegno specifico per l’amministrazione comunale nel settore della mobilità sostenibile. Mettere a disposizione della collettività percorsi qualitativamente adeguati significa sostenere un azione di riqualificazione complessiva della viabilità cittadina.
Un opera che andrà a inserirsi nel progetto del ‘parco costiero di giovino’ che, secondo le linee programmatiche esposte dal sindaco Sergio Abramo, consisterà nel riqualificare l’intera pineta di Giovino che sarà rinaturalizzata nell’intera fascia compresa tra l’attuale porto e il futuro porto turistico che sarà realizzato sul fiume Alli. Con le modifiche che saranno apportate agli accessi ala mare e la riprogettazione dello stesso lungomare che non sarà più recepito come parcheggio, bensì come complemento ed integrazione dell’area e del verde, i percorsi della pista ciclabile di Giovino si integreranno con viali e le passeggiate che verranno realizzate nel parco costiero insieme agli spazi attrezzati per il gioco dei bambini e per le attività all’area aperta, coinvolgendo gli spazi retrostanti che verranno destinati a campi sportivi di maggiore estensione. Il tutto a completamento delle attrezzature presenti nel Poligiovino senza dimenticare le grandi opportunità dall’integrazione della realizzazione dell’area camper. E’ arrivato il momento di segnare una svolta storica in uno dei luoghi turistici più noti e ricchi della città, contribuendo a migliorare l’offerta turistica sostenibile, ricordando a quanti lo hanno dimenticato per anni, che simili ricchezze non possono essere deturpate o non valorizzate e che le occasioni di sviluppo vanno costruite anche dal basso. Pensare sostenibile puntando alla crescita del territorio è un diritto dei giovani, ma è anche un dovere per ogni cittadino.
Un opportunità questa, per far ripartire la città di Catanzaro; una città di arte,storia, mare e natura che rappresentano il fascino di un territorio unico, che offre accanto a risorse naturali identificative, alcuni dei più grandi patrimoni artistici del mondo. Un opportunità questa siamo certi si possa presto concretizzare".