Le Aziende di Campagna Amica a Reggio Calabria
Nelle giornate di venerdì 24 e sabato 25 agosto, al Centro Commerciale Porto Bolaro di San Leo di Pellaro a Reggio Calabria, a partire dalle ore 8.30 e per l’intera giornata, gli stands di Campagna Amica-Coldiretti faranno una gradita sorpresa a tutti i visitatori e clienti dell’importante centro commerciale. I cittadini consumatori potranno acquistare direttamente dagli agricoltori i prodotti agricoli di stagione, del territorio, a km zero: ortaggi, frutta, olii, vini, formaggi, salumi, miele, confetture, sott’oli e tantissime altre produzioni locali.
Dopo il successo delle due giornate del mese di luglio, grazie alla grande sensibilità e attenzione della direzione dell’importante struttura, a Porto Bolaro si potranno degustare ed acquistare per altre due giornate consecutive i prodotti agricoli ed agroalimentari delle aziende di Coldiretti. Questa iniziativa, si inserisce a pieno titolo in tutte le manifestazioni ed occasioni che lo shopping center sta offrendo. I turisti e tutti i cittadini, potranno trovare negli stands di Campagna Amica prodotti che sono diretta espressione del territorio a testimonianza di un legame inscindibile che deve esistere tra insediamenti commerciali e l’economia legata ai processi di sviluppo che fanno crescere tutte le attività legate ai luoghi.
La coldiretti di Reggio Calabria, ha aderito di buon grado all’iniziativa – ha commentato il Presidente provinciale Francesco Saccà - perché è un ulteriore contributo per fare conoscere e apprezzare le grandi tradizioni enogastronomiche della Calabria che sempre di più, si caratterizza per i prodotti certificati e tipici che esprimono la storia e la cultura, con un contributo fondamentale allo sviluppo, alla crescita ed all’occupazione. Detta attività di Campagna Amica e gli agrimercati che si svolgono in diversi comuni della provincia, hanno l’obiettivo di promuovere i prodotti locali, fornendo strumenti utili e pratici per favorire un acquisto critico e consapevole, favorendo un "ruolo attivo" del consumatore ed infine sviluppare una cultura alimentare che affonda le proprie radici nel territorio di appartenenza.