Udc Cosenza: partito è punto di riferimento per moderati
All'incirca un anno addietro fu eletto, all'unanimità, segretario provinciale del suo partito ed oggi ne è una delle guide più serie. L'On. Gino Pagliuso, già consigliere ed assessore regionale, fa dell'attivismo e dell'impegno politico una passione ed oggi, in vista delle ormai imminenti elezioni politiche, chiama a raccolta il popolo centrista. "L'Udc, già da tempo, è un sicuro punto di riferimento per chi si rifà ad un'area moderata" - esordisce il navigato politico del partito di Pier Ferdinando Casini. "Possiamo contare su una forte presenza sul territorio, in numerosi consigli comunali e giunte ed a prescindere dal ruolo che svolgiamo nelle varie realtà, sappiamo mantenere fede ad un impegno ben preciso: essere un partito al servizio della gente".
Ed i pensieri, come accennato in precedenza, non possono non andare verso le future ed imminenti sfide elettorali. "In questo periodo ci stiamo organizzando per prendere parte alla convention nazionale di Chianciano Terme; un appuntamento importante e nevralgico, che darà di fatto avvio alla nostra campagna elettorale. Dopo di che, daremo vita ad una vera e propria mobilitazione generale, dove ognuno dovrà sentirsi parte integrante di un progetto che ha l'ambizione di guidare un Paese che sta rischiando di perdere valori e ideali di riferimento.
Un progetto programmatico responsabile, che guardi alla crescita ed allo sviluppo del territorio e che tenga soprattutto conto, però stavolta in modo serio e concreto, della questione meridionale. Il sud, infatti, non può essere più visto come un problema, ma come opportunità di rilancio per l’intero Paese. Questa, insomma, è la mentalità che dobbiamo perseguire, mettendo da parte personalismi, ideologie ed atteggiamenti populisti ed estremisti che non portano a nulla, se non a favorire una recessione molto pericolosa e che non possiamo consentire e né permetterci”.
Infine, uno sguardo ai giovani ed alle nuove generazioni: "Alle nuove generazioni ed a quelle che verranno ancora, dobbiamo consegnare un futuro non soltanto di ombre e di aspetti negativi. Una classe dirigente e politica ha l’obbligo, oltre al dovere morale, di impegnarsi e spendersi per i giovani e di prospettare loro un percorso che possa consentirgli, attraverso il merito, la responsabilità e l’impegno, di raggiungere le proprie aspirazioni ed obiettivi di vita. E devo dire che sotto questo aspetto, l’attivismo dell’Udc, anche grazie ad un movimento giovanile presente e molto propositivo, va verso la giusta direzione”.