Sanità, Asp Cosenza: la rete di emergenza funziona
“I dati di attività del periodo estivo svolti nell’ambito della rete di Emergenza/Urgenza dimostrano la notevole mole di lavoro svolta con ottima risposta a tutte le emergenze che si sono riscontrate specie nelle aree turistiche della nostra Provincia. – È quanto dichiara in una nota stampa il Direttore Generale della Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, Gianfranco Scarpelli - L’organizzazione prevista dall’ASP di Cosenza con il rafforzamento delle Postazioni 118 e la nuova organizzazione dei Punti di Primo Intervento nelle Strutture riconvertite di Praia a Mare, Trebisacce, Cariati, nonché i Pronto Soccorsi degli Ospedali Spoke rafforzati con il Personale operante nei vari reparti ospedalieri ha permesso di dare risposte ottimali alle richieste dei Cittadini.
A tal proposito, nonostante le oggettive difficoltà organizzative e strutturali, il Direttore Generale Dr. Gianfranco Scarpelli sente l’obbligo di ringraziare vivamente tutti gli Operatori Medici e Sanitari e le Associazioni di Volontariato per il lavoro effettuato con grande sacrificio e spirito di abnegazione riuscendo a dare risposte appropriate ai bisogni dei pazienti. Certamente i cittadini, sono queste, le risposte che chiedono e non sicuramente le facili strumentalizzazioni o denigrazioni delle strutture sanitarie che non fanno altro che creare una grave sensazione di sfiducia nei Cittadini e negli Operatori Sanitari tutti che invece si impegnano quotidianamente tra mille difficoltà a dare il massimo nelle loro prestazioni.
Sono state svolte nei mesi di Luglio ed Agosto circa 50.000 prestazioni di Pronto Soccorso e nelle Emergenza 118 con risposta immediata e nel rispetto dei tempi previsti dalle Linee Guida Nazionali e con grande soddisfazione degli Utenti. Tutto ciò dimostra che il disfattismo e le denuncie che abbiamo ascoltato in questi mesi sono risultate infondate e certamente dobbiamo migliorare le nostre attività tenendo conto del particolare momento critico della Sanità Calabrese in Piano di Rientro e con l’obbligo di dovere riparare i tanti danni creati in questi anni da una gestione poco attenta alla razionalizzazione ed all’utilizzo ottimale delle risorse e molto dedicata alla clientela ed all’assunzione di profili bassi a chiamata diretta con l’impegno di notevoli risorse economiche anzicchè provvedere all’assunzione di quelle figure molto carenti e che potevano dare un miglioramento dei servizi offerti ai Cittadini.
Con grande soddisfazione il Dr. Scarpelli ha accolto la proposta del Ministro Balduzzi sulla nuova organizzazione della Medicina Territoriale che non è altro l’applicazione del Progetto approvato nei mesi scorsi dall’ASP di Cosenza in collaborazione con i Medici di Famiglia e che verrà realizzato nella nostra Azienda nei prossimi mesi. Infatti i Nuclei di Cure Primarie dei Medici di Famiglia prevedono proprio la possibilità di dare una risposta ai codici bianchi ed al trattamento delle Patologie Croniche senza fare ricorso alla struttura Ospedaliera. La collaborazione con i Medici di famiglia che l’ASP di Cosenza sta realizzando sicuramente porterà ad una migliore organizzazione della Medicina Territoriale su cui bisogna investire per ridurre la pressione sugli Ospedali che devono esclusivamente dedicarsi al trattamento delle Patologie Acute”.