Crotone: Pdl, Vallone usa sanità per distrarre i cittadini
Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Giovanni Iaconis Pdl Crotone
“Il Sindaco Vallone polemizza sulle questioni relative alla sanità crotonese con l’unico obiettivo di allontanare l’attenzione dei cittadini crotonesi dalle difficoltà che attanagliano la sua amministrazione e che lo hanno portato, sotto l’afa estiva, ad annunciare le dimissioni ed al contempo a ritirarle, sicuramente dopo aver raggiunto un accordo che a breve scopriremo in termini di incarichi meramente politici e non certo sulla base di programmazioni finalizzate alla crescita ed allo sviluppo del nostro territorio. In pratica il nostro Sindaco ha colto la palla al balzo ritenendo di segnare un bel goal ma nei fatti, come spesso gli accade, scaglia il pallone nella propria rete propinando ai cittadini una serie di negatività sugli interventi previsti dal piano di rientro senza azzardarsi a proporre una che sia una minima soluzione alternativa.
Eppure il nostro Sindaco dovrebbe essere informato che proprio a causa della famigerata spending review per gli anni 2012-13 la Calabria purtroppo avrà la bellezza di 36 milioni di euro in risorse in meno mentre 230 milioni finiscono nelle casse di altre regioni a causa dell’emigrazione sanitaria, e dovrebbe anche sapere che nel 2009 (gestione Loiero) il disavanzo della sanità calabrese era di 254 milioni di euro mentre nel 2011 è stato di 110 e che questa è indubbiamente una risposta positiva grazie all’azione del Commissario che ad esempio ha abbassato il costo del personale di ben 36 milioni di euro, che ha ridotto gli sprechi delle aziende sanitarie per ben 17 milioni di euro e che ha ridotto la spesa del farmaco per ben 30 milioni di euro. Il nostro Sindaco dovrebbe sapere che i soldi per risanare il piano di rientro sono dei calabresi e quindi anche dei crotonesi e non vengono certo dallo stato che anzi seppur sollecitato a dare risposte concrete in quasi nulla si pronuncia.
Il Sindaco dovrebbe inoltre sapere che l’Ospedale di Crotone sarà una delle otto strutture spoke (centri ospedalieri periferici) e che non saranno toccati i servizi che attualmente funzionano, semmai riconvertiti in un’ottica di bisogno sanitario più efficiente ed adeguato alle esigenze del territorio. Stia sereno il Sindaco che il diritto alla salute dei cittadini crotonesi è tutelato e si preoccupi invece di tutelare il diritto degli stessi crotonesi ad avere un buon governo cittadino, magari senza cambi annuali e senza dimissioni sbandierate. E come il Sindaco anche i Consiglieri della maggioranza cercano di spostare l’attenzione sulla loro sterilità menando fendenti su uno dei pochi consiglieri capace di mettere a nudo le mancanze dell’attuale amministrazione. In merito mi viene da fare una sola riflessione: ma se il Sindaco ha dato a Spanò tutti quegli incarichi qualche capacità doveva anche averla a meno che i posti di responsabilità amministrativa non venissero dati sulla base di chissà quale presupposto, il che rende ancor più preoccupante l’esito delle imminenti scelte del nostro Sindaco. “Era il periodo in cui Vallone non lasciava a piedi nessuno” dicono i consiglieri di maggioranza. Siamo tutti in attesa di vedere l’attuale periodo di cosa si caratterizza”.