Finanziamenti impianti di risalita: “Catanzaro Snow Riders”, Villaggio Palumbo escluso

Catanzaro Attualità

«Siamo rimasti davvero sconcertati dalla notizia apparsa sulla stampa qualche giorno addietro riguardo i finanziamenti per gli impianti sciistici di Reggio e Cosenza, che ancora una volta battono Catanzaro in un triangolare che vede il capoluogo di regione sempre più indietro e sempre più svantaggiato». Questo il pensiero dell’associazione sportiva Catanzaro Snow Riders, a seguito dei finanziamenti di 13milioni di euro, concesso grazie alla ricollocazione de fondi Fas 2000-2006 approvati dal Cipe con delibera del 3 agosto 2012, per la concreta attuazione del collegamento tra i due comprensori sciistici di Lorica e Camigliatello. Tramite questi Fondi sarà possibile completare gli impianti di risalita di Lorica. Questo si sommerà ai 16,5 milioni di euro del Pisl “Lorica Hamata in Silaamena” che prevede l’ammodernamento degli impianti di risalita di Lorica della valle dell’Inferno e la riattivazione degli impianti dismessi. Altri 10 milioni di euro sono andati alla stazione di Gambarie per la costruzione di un palaghiaccio. Oltre ad altri milioni di euro ricevuti nel corso degli anni passati per un impianto di innevamento artificiale e realizzato ma mai messo in funzione.

«Per Villaggio Palumbo nella Sila crotonese – afferma il presidente dell’associazione Vincenzo Silipo – non è stato previsto nulla e ci domandiamo come mai un villaggio gestito egregiamente, meta di tutti gli amanti dello sci e dello snowboard delle province di Catanzaro e Crotone non abbia ricevuto nulla. Il prossimo anno terminerà la vita tecnica degli impianti di risalita quindi il villaggio dovrà chiudere? I catanzaresi non possono più andare a sciare?» «Voglio ricordare alle istituzioni competenti che il villaggio possiede oltre 20 km di piste di sci, tra cui l’unica omologata per il supergigante nel sud Italia, la possibilità di sciare in notturna, da oltre 15 anni è presente il primo palaghiaccio funzionante sia in estate che in inverno, la realizzazione della sentieristica nel parco nazionale della Sila, oltre 29 cannoni per l’innevamento artificiale che permette di sciare per tutti i tre mesi invernali, e d’estate c’è la possibilità di sciare su un tappeto di neveplast unico nella regione. Tutte caratteristiche che rendono Villaggio Palumbo il fiore all’occhiello del turismo montano calabrese con oltre 20mila presenze durante il periodo invernale. Trovo dunque incredibile che il villaggio non sia rientrato nei fondi». «Ancora una volta la crescita turistica del catanzarese/crotonese viene messa da parte in favore di altre località. I politici catanzaresi e crotonesi cosa fanno? Che aspettano a difendere la città continuamente scippata?». «La mia associazione – conclude Silipo – è pronta a dare battaglia per la salvaguardia e la crescita della Sila».