Imprese: Caridi, si a patto per la produttività
L’Assessore regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi ha recepito con soddisfazione l’analisi che il ministro per lo Sviluppo economico Corrado Passera ha affidato ad un’intervista a ‘La Stampa’, nella quale invoca un grande patto per la produttività che consenta di colmare il gap di competitività che le nostre imprese sono costrette a scontare. Ed in questa direzione il ministro invita ad un vero e proprio ‘patto’ le imprese e le parti sociali. “Le opinioni espresse dal ministro Passera – ha affermato Caridi - in merito alla necessità, per le imprese, di recuperare in termini di competitività e di produttività gratificano le linee di indirizzo adottate dalla Giunta regionale che, sotto la guida del Presidente Scopelliti, ha privilegiato il dialogo ed il confronto nelle scelte strategiche orientate alla crescita ed allo sviluppo del sistema economico calabrese”. Si tratta – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale - di una scelta di fondo, quella di ricercare soluzioni condivise per i problemi comuni, che l’Assessore Caridi ha adottato fin dal momento del suo insediamento alla guida del Dipartimento Attività Produttive.
Ne è testimonianza l’immediata costituzione del Tavolo del partenariato economico e sociale, insediato dallo stesso Assessore Caridi, al fine di concordare linee di intervento, obiettivi strategici e aree di interesse per attuare una reale programmazione organica a livello regionale. Un impegno consistente che puntava ad avviare azioni integrate e coordinate con la programmazione nazionale, a pianificare la tempistica degli interventi, a semplificare le procedure di accesso alle agevolazioni, a rafforzare il sistema di accesso al credito. Nello stesso tempo si ribadiva la necessità di concordare le modalità attuative degli interventi, che devono prevedere procedure prefissate, snelle e trasparenti, la pubblicazione di bandi chiari, la fissazione di tempi certi e la definizione delle penalità. Nell’occasione l’Assessore Caridi dichiarava esplicitamente che “si intende promuovere una nuova cultura dello sviluppo partecipato, attraverso la definizione di atti di programmazione condivisi, con il conseguente aumento della qualità e dell’efficacia delle scelte strategiche effettuate. In questo senso le parti sociali ed economiche diventano parte integrante del processo decisionale, in un’ottica di cooperazione istituzionale finalizzata ad avviare un tavolo stabile di concertazione socio-economica con il quale stabilire e condividere programmi e strategie funzionali alle necessità scaturenti dal territorio con lo scopo di avviare una nuova stagione di rilancio economico-produttivo della Calabria.
Oggi – ha aggiunto Caridi - l’appello del ministro Passera alle parti sociali conferma l’adeguatezza della scelta programmatica adottata dal governo Scopelliti che ha puntato ad una corretta forma di concertazione orientata ad indicare soluzioni condivise, senza sovrapposizioni né atteggiamenti di ostilità preconcetta. In questa direzione la politica e le istituzioni possono e debbono svolgere un ruolo di indirizzo e di coordinamento ma spetta anche alle imprese ed alle parti sociali favorire la produttività del lavoro che è un fondamentale fattore di competitività e di crescita. Sono questi i presupposti sui quali può nascere un ‘patto’ serio e forte ed un impegno condiviso tra imprese e sindacati, un obiettivo al quale l’Assessorato alle Attività Produttive ha sempre puntato con convinzione e per il quale continuerà a lavorare con maggiore determinazione”.