Palmi futura base scout di accoglienza internazionale
E’ desiderio e volontà degli scout palmesi – informa una nota diffusa dall’Agesci - prendere in gestione il Parco della civiltà contadina, chiedendone una concessione almeno decennale, al fine di ripristinare innanzitutto il suo giusto valore e destinarlo poi come base scout nazionale ed internazionale, ossia aperto a tutti gli scout del mondo ed inoltre affinché lo stesso non diventi un’entità avulsa dal territorio ma possa bensì svolgere appieno la sua funzione originale di luogo aggregativo per i palmesi, si intende procedere, con cadenza regolare, ad effettuare manifestazioni aperte al territorio ( riscoperta degli antichi mestieri,, sagre contadine, fiere -mercato di oggetti della tradizione contadina, mostre a tema, eventi per la tutela e la salvaguardia del territorio, educazione alla conoscenza e alla salvaguardia dei beni culturali e ambientali ,ecc). L’Agesci a Palmi è presente ed opera mediante due gruppi ( Palmi 1 e Palmi 2). Entrambi i gruppi sono strettamente legati all’ambiente parrocchiale, gravitando il primo , presso la Parrocchia Santa Famiglia, e il secondo presso la Parrocchia di S. Nicola o Chiesa Matrice. Ad oggi, tra educatori e ragazzi ( questi ultimi di età compresa tre gli 8 e i 20 anni), si contano circa 130 iscritti attivi.
Il movimento scout è una delle più grandi organizzazioni di educazione non formale, diffuso a livello mondiale e conta più di 38 milioni di iscritti. In Italia è rappresentato soprattutto da tre associazioni : L’Agesci ( Associazione Guide e Scout Cattolici italiani )con 175.549 iscritti, l’Fse (Guide e Scout Cattolici d’Europa) con 19.070 iscritti, e il Cngei ( Corpo nazionale giovani esploratori ed esploratrici italiani) con 11.405 iscritti, per un totale di 210.000 ragazzi/e. Lo scoutismo, caratterizzato da un proprio metodo educativo e da un codice comportamentale non formale e attraverso il contributo attivo di adulti ( capi) volontari a loro volta formatisi presso idonei campi scuola,ha quale fine ultimo quello di contribuire alla sana crescita e all’educazione di bambini e giovani affinché gli stessi abbiano la possibilità di diventare buoni cristiani e buoni cittadini, responsabilmente impegnati nella vita del loro paese e predisposti ad essere i futuri cittadini del mondo, volenterosi di migliorare la propria società e sostenitori convinti della fratellanza tra i popoli. Il metodo scout vuole aiutare i ragazzi a riconoscere e sviluppare le loro peculiarità migliori, le loro attitudini fisiche, morali, sociali e spirituali e metterle al “servizio” della comunità, il tutto attraverso “l’imparare facendo”, all’aria aperta, a contatto con la natura, laboriosamente, collaborando e dando il meglio di sé.
Il Parco ,realizzato da più di 20 anni e con una superficie di 14.000 metri quadri, dalla sua nascita è rimasto quasi sempre inutilizzato tanto che, ad oggi risulta in totale stato di abbandono; le bellissime palme, simbolo del nostro paese, sono quasi tutte secche e ammalate, di contro hanno trovato habitat fertile pulci e zecche in quantità, tanto che i sottoscritti , andando a fare un sopralluogo ne sono stati attaccati : d’altronde gli unici frequentatori sono ormai i cani che si prestano, inconsapevolmente, al completamento del ciclo vitale dei suddetti parassiti. Nel Parco , privo di illuminazione pubblica e di rete idrica si trova un edificio in legno di circa 80 mq diventato negli anni preda di vandali tanto che lo si ritrova con gli infissi esterni ed interni divelti , senza tramezzature e impianti igienico-sanitari, privo di impianti elettrici ed idraulici, in più punti si notano ripetuti tentativi di incendiare lo stesso, le pareti perimetrali e il pavimento (sconnesso) sono imbrattati da vernici e colori insulsi. Il Parco presenta le potenziali tipiche caratteristiche idonee alla metodologia ed alla vita scout, con al suo interno spazi dedicabili al montaggio delle tende e delle attrezzature per i campi scout,spazi aperti per le attività coi ragazzi e per le riunioni, una possibile arena per i fuochi di bivacco, uno spazio dedicato alla preghiera, il tutto rigorosamente realizzabile in tipiche costruzioni scout, in legno e facilmente smontabili.
Valutate le scadenti condizioni in cui versa il Parco, si è proceduto ad un preventivo per prima ristrutturazione che vede una spesa all’incirca di 20-25 mila euro; tali fondi saranno reperiti nei modi e nei tempi consoni all’Agesci di Palmi con l’obiettivo comunque della prima apertura entro la primavera del prossimo anno scout. Molti dei lavori necessari per la ristrutturazione e l’utilizzo del Parco, saranno eseguiti dagli associati mediante i tipici campi di lavoro ed anche con manodopera reperita all’interno dell’associazione stessa ( vedi genitori dei ragazzi), in completa “economia”, perché come dice un articolo della nostra legge scout “ La Guida e lo scout sono laboriosi ed economi” ed anche perché come cristiani viviamo le nostre responsabilità: “ Il Signore Dio prese l’uomo e lo pose nel giardino dell’Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse”.
RETTIFICA | I responsabili del Gruppo dagli scout del Palmi 1, Alberto Marafioti e Antonella Minutello precisano che nessuna richiesta relativa alla gestione del Parco menzionato è stata avanzata agli organi preposti da parte del Gruppo AGESCI - Scout Palmi 1. Gli scout sono presenti nel territorio di Palmi con due gruppi(Palmi 1 e Palmi 2) ma solo il gruppo scout del Palmi 2 ha chiesto il bene in questione e non anche gli scout palmesi.