Ferro: la Provincia metterà al centro l’attenzione per la scuola
Riceviamo e pubblichiamo il messaggio del Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, Wanda Ferro per il nuovo anno scolastico:
“Il mese di settembre porta con sé l’inizio del nuovo anno scolastico ed ancora una volta, dopo la pausa estiva, diventa momento di riflessione guardando al futuro. L’apertura delle scuole, a parte gli inevitabili mugugni, è sempre motivo di euforia per i ragazzi che incontrano compagni vecchi e nuovi, come per quelli che intraprendono un nuovo percorso. Il primo pensiero è rivolto ai ragazzi che entrano nel mondo dell’istruzione superiore, lasciando alle spalle l’esperienza formativa della scuola media, ed anche ai tanti giovani che hanno conseguito la maturità e si affacciano alla vita, chi scegliendo di entrare nel mondo del lavoro, chi ricercando negli studi universitari la strada maestra per intraprendere una professione futura.
Di certo il periodo che stiamo vivendo non induce all’ottimismo e la speranza che ci sorregge nei momenti di maggiore difficoltà è quella che i tanti sacrifici ai quali sono sottoposte le famiglie riescano in qualche modo ad allontanare le nubi presenti all’orizzonte. Se occorre fare una riflessione, in un momento determinante per la formazione dei nostri ragazzi, non si può fare a meno di mettere in evidenza il fatto che il futuro dovrà necessariamente appartenere a chi avrà maggiore merito, un merito conquistato sul campo a partire dall’istruzione, ovvero determinato da indiscutibili attitudini verso un’attività lavorativa ed una professione. Per risollevare le sorti di una società oggi in crisi ad ogni latitudine, sarà utile affermare valori importanti e in certo qual modo distintivi, non certo mirati a determinare selezioni ed esclusioni, ma a gettare le basi per una ripresa collettiva che potrà consentire un maggiore sviluppo di tutte le attività con la naturale conseguenza di nuove opportunità occupazionali. Questa riflessione deve indirizzare i ragazzi che affrontano un nuovo anno di sacrifici e di inevitabili soddisfazioni ad una maggiore attenzione agli insegnamenti di una classe di docenti che nella nostra provincia ha un valore assoluto importante e qualificato.
Insegnamenti che non si limitano al conseguente apprendimento delle nozioni scolastiche, ma devono diventare anche lezioni di un modello di vita da inseguire guardando al futuro. Come sempre un ruolo di primo piano è affidato alle famiglie, che oltre ad esercitare una funzione di controllo sulle abitudini dei ragazzi, possono integrarne le conoscenze ma soprattutto contribuire alla definizione delle doti caratteriali nella più giusta direzione. Soltanto attraverso un sistema educativo articolato e complesso il processo di formazione sarà utile al raggiungimento degli obiettivi più importanti. E se in generale la crisi mette a nudo le difficoltà strutturali di una società, nella fattispecie i tagli alla spesa portano ad un inevitabile abbassamento della qualità dei servizi, al quale in molti casi dovranno far fronte le amministrazioni locali, ma questa volta con un sempre maggior ausilio da parte dei cittadini.
E così, in riferimento agli istituti scolastici, diventano partner fondamentali degli enti pubblici proprio i ragazzi, ai quali dobbiamo chiedere un sempre maggiore rispetto per le strutture scolastiche e la consueta responsabilizzazione a difesa del maggiore livello possibile degli standard qualitativi. Le amministrazioni, da parte loro dovranno farsi carico, pur in assenza di adeguate risorse, di nuove programmazioni mirate ad eliminare ogni carenza strutturale e ad investire negli standard di sicurezza, obiettivo che diventa raggiungibile quando si riescono ad ottimizzare le risorse disponibili. Necessita un lavoro di squadra che coinvolga tutti, anche perché tutti sono a conoscenza del fatto che è in gioco il futuro della nostra collettività.
La Provincia di Catanzaro rinnova dunque gli auguri al mondo scolastico, ai dirigenti, ai docenti, al personale incaricato, agli studenti ed alle famiglie per questa nuova stagione in cui la scuola si affermerà come sempre quale centro di aggregazione e formazione e ciascuno potrà intraprendere o consolidare quei rapporti che lo accompagneranno per il resto della vita; un anno da destinare alle conoscenze classiche, scientifiche o specialistiche, ma anche alla formazione del carattere. Ed ancora una volta l’Ente che rappresento metterà al centro del suo impegno l’attenzione per la scuola, che è attenzione per il presente ed investimento sul futuro”.