Lavoro nero: arrestato imprenditore agricolo di Ricadi
Bliz dei carabinieri della compagnia di Tropea in una azienda agricola del comune di Ricadi, nel Vibonese, che impiegava cittadini stranieri in nero. Agli arresti domiciliari e' finito il proprietario dell'azienda, Saverio Laria, 64 anni, imprenditore agricolo del luogo che dovra' pagare anche una ammenda di 30mila euro. I militari dell'Arma delle stazioni di Spilinga e di Rombiolo codiuvati dai colleghi del nucleo tutela lavoro in servizio presso la direzione provinciale del lavoro, diretti dal capitano Giovanni Migliavacca, nel corso di un apposito servizio hanno sorpreso il Laria mentre a bordo del proprio furgone prelevava dalla stazione ferroviaria di Santa Domenica di Ricadi sette cittadini stranieri, tre donne e quattro uomini, tutti giovani, trai quali una moldava domiciliata a Rosarno, priva di permesso di soggiorno, al fine di condurli all'interno del proprio terreno agricolo per la raccolta delle cipolle. Quest'ultima e' stata accompagnata in questura a Vibo per le procedure di espulsione. Secondo quanto si e' appreso gli stranieri lavoravano dalla mattina alla sera per una paga di 25 euro al giorno.