I DemoKRatici, Flora Sculco sugli alloggi popolari
Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Flora Sculco Capogruppo de I DemoKRatici al Consiglio Comunale di Crotone
“Vallone, ancora una volta, ci prova ad ingannare i cittadini violando elementari regole di trasparenza e di buona prassi amministrativa. Questa volta, a farne le spese, sono i cittadini che versano in condizioni economiche e sociali svantaggiate, con alle spalle un forte disagio abitativo, iscritti ormai da anni nelle liste per l’assegnazione di un alloggio popolare, che non viene consegnato da questa amministrazione dal lontano 1997. In questi giorni,è stata pubblicata la graduatoria provvisoria ai fini dell’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, sprovvista dei punteggi assegnati, ovvero un semplice elenco in ordine alfabetico dei possibili aventi diritto, e ciò in aperta e palese violazione della normativa vigente in materia (legge regionale n.32/1996 CAPO II Art.16) che recita testualmente:
“La graduatoria provvisoria, con l’indicazione del punteggio conseguito da ciascun concorrente (…)è immediatamente pubblicata nell’albo pretorio del Comune per 30 giorni consecutivi)“, impedendo di fatto a chi avesse interesse legittimo a presentare ricorso. Non solo. Fatto ancor più grave è che l’amministrazione, pubblica contestualmente, un secondo bando, questa volta per l’assegnazione di 24 alloggi, già disponibili, in località Poggio Pudano e Farina, che per le loro caratteristiche possono essere attribuiti esclusivamente a nuclei familiari composti da un massimo di n. 3 persone. Peccato che tale “dettaglio“ non sia stato comunicato e specificato ai soggetti interessati, anzi! La domanda di partecipazione al bando include, ingannevolmente, la voce “nucleo familiare composto da oltre 3 persone “, lasciando chiaramente intendere agli ignari richiedenti, di avere interesse a parteciparvi, pur appartenendo a famiglie numerose e comunque superiori a 3 componenti. Non è un problema degli uffici, che diligentemente fanno il loro dovere , semmai è una palese e grave inadempienza dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vallone.
I cittadini devono sapere di questa incredibile situazione che non è affatto isolata ma è costume abituale di Vallone e della sua Giunta. Seguiremo con puntigliosità la vicenda e provvederemo a segnalare ai cittadini e, eventualmente, a promuovere ogni necessaria denuncia.”