Montauro: nota del gruppo di minoranza su Case “chiuse”
Riceviamo e pubblichiamo nota stampa del Gruppo di minoranza insieme per Montauro si “Case "chiuse" e abbandonate”:
“Cari Concittadini,
quale gruppo di minoranza in seno all’Amministrazione Comunale di Montauro intendiamo comunicarVi che l’interpello rivolto alla giunta del Paese in ordine a possibili soluzioni di riutilizzo del plesso scolastico e del contiguo teatro comunale, non ha trovato, ad oggi, risposta alcuna. Il perché di tale silenzio da parte dei Nostri amministratori, resta oscuro. Sta di fatto che, come già successo in occasione dei chiarimenti richiesti sull’utilizzo dell’auto della Polizia Municipale (prot. n. … del …), ancora una volta, le persone chiamate a farsi carico delle necessità dei Cittadini e dei problemi del Paese, manifestano un disinteresse per le istanze sociali che rasenta il “menefreghismo”. E questo sarebbe “ben amministrare”?
Qualcuno direbbe “Non ci resta che piangere”…noi no; noi aspettiamo quelle risposte, noi continueremo a chiedere spiegazioni sul perché le cose non vanno come dovrebbero, noi seguiteremo nell’impegno di farci voce di un paese che chi governa vorrebbe ammutolito e fuori dalle dinamiche dell’amministrare…in poche parole, noi continueremo a lavorare Insieme per Montauro. Ed è su queste basi che, una volta in più, ci rivolgiamo a chi dovrebbe governare, chiedendo, oggi, di sapere quale sono le intenzioni dell’Amministrazione Comunale in merito ad un altro atavico problema del Paese: ossia quello delle case da esso possedute e mai utilizzate. Come molti ben sanno, infatti, le abitazioni nell’esclusiva disponibilità del Comune sono ben …11…, di cui …5… in buone condizioni, ossia abitabili e perfettamente godibili. Altre …6…, duole dirlo, sono lasciate in un totale stato d’abbandono.
Sorge spontanea una domanda: E’ possibile che l’amministrazione comunale non sia a conoscenza della presenza di cittadini bisognosi, tra cui ragazze madri, in cerca di una casa dove poter vivere dignitosamente e, magari, crescere con serenità il proprio figlio? Ebbene si, sembra proprio che l’Amministrazione non conosca questo problema… Perché queste case non sono mai state fatte oggetto di una procedura di assegnazione? Perché non cominciamo a combattere il vorticoso spopolamento del Paese partendo dal garantire un tetto a chi non lo ha? Che razza di politica è lasciare che abitazioni usufruibili restino a marcire? Non sarebbe più saggio mettere in atto azioni dirette a garantire il “bene casa” a tutta la collettività così da innalzare la qualità della vita di tutti i cittadini, con particolare attenzione alle fasce più deboli?
Chiedere è lecito, rispondere è cortesia…anzi, in questo caso, “dovere” di chi governa (o dovrebbe farlo…) verso l’intera collettività. Tanto più considerando che si tratta di argomenti di fondamentale importanza per le sorti del Paese e dei suoi Cittadini. Attendiamo, quindi, quali Cittadini Montauresi, risposte serie e concrete. Certi, infine, del supporto di tanti, continueremo a portare avanti le nostre idee, guidati, oggi come ieri, non solo e non tanto dalla speranza che le cose prima o poi accadano, ma anche, e soprattutto, dalla tenacia nell’agire perché le cose cambino”.
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