Raccolta differenziata a Catanzaro: controreplica dei consiglieri Passafaro e Capellupo

Catanzaro Attualità

Riceviamo e pubblichiamo il testo integrale della dichiarazione diramata dai consiglieri comunali del Pd del Comune di Catanzaro, Francesco Passafaro e Vincenzo Capellupo in risposta al sindaco Abramo:

“Se il Sindaco interviene con tale tempismo, vuol dire che alla gestione della “differenziata” ci tiene davvero. Purtroppo, però, anziché riconoscere che stava portando l’Amministrazione a compiere gravissime irregolarità con l’intenzione di affidare ad una società privata, senza bando, il servizio di raccolta differenziata, il Sindaco continua, con metodi berlusconiani, nel buffo tentativo di scaricare responsabilità sugli uffici che “poverino lui” gli sottopongono delibere che la sua Giunta approva senza battere ciglio. Prima ci ha risposto che la delibera è del settore legale, poi che è del settore igiene e che, quindi, il tentativo di affidamento del servizio, per l’importo presunto di € 2.332.000,00 e della durata di 16 mesi, alla società Aimeri Ambiente srl, sia direttamente imputabile al Dirigente del Settore Igiene. Vi è solamente un piccolo dettaglio trascurato dal Sindaco e cioè che la sua Giunta ed egli stesso hanno –con la delibera n.307 del 8/8/2012- deliberato di approvare in ogni sua parte la proposta sopra riportata per le motivazioni in essa contenute.

A questo interrogativo il Sindaco non ci ha ancora risposto : Perché lui e la sua Giunta hanno approvato una delibera in cui si celava il maldestro tentativo di procedere ad un affidamento diretto per la modica cifra di euro 2.332.000 ??? Dobbiamo dare ai giornali il testo integrale della delibera, esposta all’albo pretorio, per farla pubblicare lasciando alla libera interpretazione dei cittadini il contenuto della stessa ?. Infine, in merito alla provocazione dell’assunzione dei lavoratori della Catanzaro Servizi presso il Comune comunichiamo al Sindaco che, appunto, sappiamo bene che ciò non potrà avvenire né che potrà avvenire il trasferimento dei dipendenti ad altra società partecipata, così come sappiamo benissimo la fine che avete fatto fare ai lavoratori dell’Ambiente & Servizi.

La verità è che è stato il Sindaco ad illudere i lavoratori con tali irrealizzabili propositi nel corso delle settimanali riunioni con i sindacati. A proposito dell’Ambiente e Servizi, siamo anche noi in attesa delle azioni del Curatore Fallimentare della società (non già liquidatore giudiziario come citato dal sindaco in evidente stato di confusione) il quale ha già stigmatizzato l’atteggiamento irresponsabile tenuto da quest’Amministrazione fin dal suo insediamento. La conclusione, purtroppo, è sempre la stessa : si improvvisa, si naviga a vista senza alcuna seria strategia per la città”.



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