Camera di commercio: Polos, rapporto sul sistema socioeconomico
Sono stati presentati questa mattina, in occasione dell'VIII Giornata dell'economia, presso la Sala Pitagora della Camera di commercio i principali indicatori relativi al sistema socioeconomico crotonese, contenuti nel Rapporto Polos, giunto alla quattordicesima edizione.
L'incontro è stato aperto dai saluti del Prefetto di Crotone Vincenzo Panico: "Legalità e sviluppo devono procedere parallelamente - sono state le parole del Prefetto nel ricordare il riutilizzo dei terreni confiscati alle cosche - L'altra questione importante è quella del credito, perché sono aumentati i depositi ma diminuiti gli impieghi, ecco perché mediante l'Osservatorio sul credito auspichiamo di intervenire su tale criticità".
A seguire il pregevole intervento dell'arcivescovo della diocesi di Crotone-Santa Severina mons. Domenico Graziani: "Bisogna continuare a coltivare i sogni ma con la consapevolezza dei 'segni' e con la consapevolezza della realtà - ha affermato mons. Graziani - Qui ci sono grandi potenzialità inespresse e c'è anche una sorprendente vitalità da cui è possibile ripartire".
Quindi, ha preso la parola il presidente della Camera di commercio di Crotone Fortunato Roberto Salerno che, anticipando alcuni dei risultati contenuti nel rapporto Polos, ha tracciato le criticità dell'economia provinciale ma, soprattutto, si è soffermato sui punti di forza della stessa: "L'ultimo anno ha visto aumentare il numero delle imprese iscritte - ha spiegato Salerno - Altro dato positivo viene dall'agricoltura poiché tra i principali prodotti crotonesi esportati nel 2009 risultano essere legati proprio a tale settore e, infine, dal turismo che ha visto un forte aumento della spesa dei turisti stranieri sul territorio. Questi dati ci confortano ma, soprattutto, ci motivano a perseguire sulle strade individuate, anche se possono sembrare delle strade difficili e rischiose. Basti pensare all'ambiente: è necessario smaltire i rifiuti della bonifica, ma non possiamo in nessun modo ammettere che si facciano le discariche ai confini con i terreni delle imprese agroalimentari. Vanno studiate soluzioni diverse che non peggiorino le criticità del nostro territorio. Inoltre, altri due temi fondamentali sono quello della sicurezza, su cui è necessario insistere, e quello delle infrastrutture e penso all'aeroporto ma anche alla necessità di accelerare la costituzione della società di gestione del porto per favorire un impiego turistico di tale importantissima infrastruttura".
A presentare i principali indicatori socio-economici della provincia è stata Donatella Romeo, Segretario generale dell'Ente camerale, la quale ha dato una connotazione ottimistica ai dati letti: "Si conferma per il 2009 un grande dinamismo imprenditoriale, con un risultato molto positivo che ci pone nella parte alta delle classifiche per tasso di crescita e che ci fa sfiorare la soglia delle 18.000 imprese registrate. Inoltre, si rileva un consolidamento delle imprese, che prediligono sempre più la forma di società di capitale - ha spiegato la Romeo - Altri due dati positivi da cui partire sono quelli relativi all'agricoltura, settore che, nell'ultimo anno rilevato, ha raddoppiato in provincia di Crotone il proprio valore aggiunto, ed al turismo che, nonostante una lieve diminuzione degli arrivi e delle presenze, ha fatto registrare un notevole aumento della spesa dei turisti stranieri nella nostra provincia, triplicata rispetto al 2008".
L'incontro, moderato dal direttore de Il Quotidiano della Calabria Matteo Cosenza, si è concluso con gli interventi dei partecipanti, in particolare autorità politiche e rappresentanti sindacali, e con le conclusioni del presidente Salerno: "Auspichiamo di trovarci il prossimo anno a discutere di indicatori ancora più positivi che significherebbe, nel concreto, vedere garantiti: sviluppo alle imprese, occupazione ai lavoratori ed una migliore qualità della vita a tutti i crotonesi".