Intasca mazzetta, arrestata dipendente ministero giustizia
Una donna, assistente sociale del Ministero della Giustizia in servizio all'Ufficio esecuzione penale esterna di Reggio Calabria, è stata arrestata in flagranza di reato dalla Polizia per concussione. La donna è stata sorpresa dalla polizia del Commissariato di Palmi, diretto dal vice questore aggiunto Fabio Catalano, poco dopo avere instascato una mazzetta che, secondo l'accusa, sarebbe stata elargita per "aggiustare" una relazione che avrebbe consentito ad un soggetto destinatario di ordine di carcerazione definitivo di usufruire di una misura alternativa alla detenzione in carcere.
I dettagli dell'operazione, coordinata dalla Procura di Palmi, saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 11 negli uffici della Procura di Palmi.
h 15:02 | La donna, Maria Grazia Galletta, e' stata arrestata ieri mattina dagli agenti del commissariato di polizia di Palmi, con l'accusa di concussione. L'arresto e' avvenuto in flagranza di reato, a seguito di una denuncia sporta da un uomo, condannato a quattro mesi di reclusione in carcere, che aveva chiesto una misura alternativa alla detenzione, per la quale era necessaria una relazione del servizio Uepe di Reggio Calabria, che la funzionaria Galletta era disposta a rilasciare solo a seguito del pagamento di una mazzetta di mille euro. Il pagamento avrebbe permesso alla donna di rilasciare una relazione favorevole, che avrebbe consentito all'uomo di evitare il carcere. Da qui la denuncia del condannato, che ha attivato la macchina investigativa della polizia. Al via, a quel punto, appostamenti, intercettazioni e riprese video, fino all'appuntamento "combinato", ieri mattina, a Palmi, in un supermercato, al quale si sono presentati anche gli agenti di polizia, che subito dopo il pagamento dei mille euro, hanno messo le manette ai polsi alla funzionaria di Marina di Gioiosa Jonica. "Si tratta di un'operazione importante - ha detto il procuratore capo della Repubblica di Palmi Giuseppe Creazzo, durante la conferenza stampa - che ha consentito di smascherare una donna che approfittava della situazione di difficolta' di una persona condannata". Alla conferenza stampa in procura hanno preso parte anche il questore di Reggio Calabria, Guido Longo, ed il dirigente del commissariato di Palmi, Fabio Catalano, vice questore aggiunto.