Oliverio riceve in Provincia uno dei padri mondiali del mouse

Cosenza Attualità

Ogni volta che dalle idee e dalla ricerca sono nate imprese di successo a livello mondiale, che poi hanno deciso di investire nel Mezzogiorno ed in Calabria, hanno sempre trovato nell’Amministrazione Provinciale di Cosenza e nel sottoscritto amici sinceri e compagni di strada affidabili ed entusiasti”.

E’ quanto ha detto, tra l’altro, il presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio dopo aver ricevuto l’ing. Pier Luigi Zappacosta, una personalità straordinaria, cofondatore della multinazionale Logitech, presidente ed amministratore delegato di "Digital Persona Inc.", uno dei padri mondiali del mouse (il topino elettronico venduto in tutto il mondo) e Chairman di Innova, un’azienda con sedi a Chieti e a Rende (Area Ricerca e Sviluppo) che sviluppa opportunità di business, utilizza tecnologie avanzate, realizza nei propri laboratori di ricerca i propri sistemi brevettati, si occupa della loro produzione e commercializzazione a livello nazionale ed internazionale ed è attiva nell'ambito dell’utilizzo dell’energia solare a concentrazione.

“Avevo già sentito parlare molto di lei e dei suoi successi mondiali -ha proseguito Oliverio- ed oggi sono davvero lieto ed onorato di averla conosciuta personalmente. Il suo è un esempio concreto di come nella vita sia possibile sognare e realizzare i propri sogni senza arrendersi mai, costruendo, magari cambiando anche percorso, ma continuando sempre a perseguire traguardi straordinari. Tutto ciò deve servire soprattutto ai nostri giovani a non cedere mai alla rassegnazione e alla pigrizia. Mai come in questo momento l’Italia e la Calabria hanno bisogno di ragazzi e ragazze che sappiano reagire alla crisi con la forza del loro sapere e delle loro idee, sognando un futuro migliore e diverso ed investendo tutti i propri talenti per realizzarlo”.

L’ing. Zappacosta, dopo aver ringraziato il presidente Oliverio per le belle parole, si è soffermato sull’ultima idea rivoluzionaria di “Innova”. Si chiama Trinum ed è uno specchio ustore in grado di concentrare i raggi paralleli provenienti dal Sole in un punto, detto fuoco dello specchio.

Si tratta, in altre parole, di un sistema termodinamico a concentrazione solare.

La leggenda vuole che lo specchio ustore sia stato usato per la prima volta da Archimede nel 212 a.c. durante l’Assedio di Siracusa per bruciare le navi romane, anche se tale circostanza non è stata confermata né da Polibio (che è la fonte più attendibile sui congegni bellici ideati da Archimede) né da storici come Livio e Plutarco. E’ un sofisticato prodotto hi-tech dalla forma simile a quella di una parabola di circa 10 mq. che segue il sole e ne riflette i raggi concentrandoli sulla testa di un motore Stirling, prodotto e realizzato dalla olandese Microgen Engine Corporation e appositamente adattato, per applicazione solare per le quali la stessa Innova, che possiede una partecipazione in Microgen, ha l’esclusiva. A parità di potenza nominale installata, Trinum produce fino al 40% in più di energia elettrica rispetto ad un normale pannello solare fotovoltaico. Inoltre, è economico ed ecologico in quando gode di una detrazione fiscale pari al 55% ed è completamente riciclabile.

Al termine dell’incontro, a cui hanno preso parte, per la Provincia, anche l’assessore all’Energia e alle Fonti Rinnovabili Biagio Diana, il Direttore Generale dell’Ente Antonio Molinari e il Capo di Gabinetto Luigi Rinaldi e, per “Innova”, il responsabile della sede di Rende Sergio Reitano, l’Amministratore Delegato Francesco Guidetti e il responsabile scientifico del progetto Luca Laino, il presidente Oliverio ha omaggiato gli ospiti di una preziosa pubblicazione riguardante l’Antico Palazzo della Provincia di Cosenza.