L’abbraccio di Cervicati arriva ai tanti militari impegnati all’estero
È stata una giornata memorabile quanto unica nel suo genere, sia per la sentita partecipazione di un’intera comunità sia per le alte autorità militari, civili, scolastiche e religiose del territorio presenti all’evento. Si tratta della manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale di Cervicati (CS) in onore delle Forze Armate italiane e dell’unità nazionale, tenutasi ieri nel piccolo borgo che sovrasta la Valle dell’Esaro. Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Massimiliano Barci per la commovente e partecipata presenza alla manifestazione da parte dei propri concittadini, nonché per la nutrita rappresentanza di studenti di ogni ordine e grado degli istituti scolastici di San Marco Argentano.
La giornata, dopo la toccante cerimonia solenne dell’Alzabandiera e della deposizione di una corona di fiori in memoria di tutti gli eroici Caduti, dinanzi alle più alte autorità del territorio provinciale schierate di fronte al Monumento ai Caduti, accompagnata dal Silenzio, eseguito da un trombettiere del Primo Reggimento Bersaglieri di Cosenza, è proseguita nell’affollatissima sala consiliare del Comune con il convegno “Le Forze Armate italiane al servizio della Pace nel Mondo – riflessioni sulla missione di pace in Afghanistan”.
All’introduzione del giornalista Valerio Caparelli, sono seguiti i saluti istituzionali del primo cittadino di Cervicati, Massimiliano Barci, e del sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi, Vincenzo Voltarelli. L’incontro ha poi registrato gli interventi della Dirigente scolastica degli Istituti di San Marco Argentano, Antonietta Converso, e del Comandante del Primo Reggimento Bersaglieri di Cosenza, Col. Luciano Carlozzo.
Questi, che il prossimo 16 novembre si congederà dalla Caserma di Cosenza, in occasione di questo incontro con così tanti ragazzi, ha voluto presentare delle foto con le tante attività, i valori ed i simboli che i suoi valorosi uomini hanno portato in terra afgana durante le tante missioni effettuate sotto il suo comando. Un contributo spettacolare quanto commovente anche per il ricordo dei militari deceduti e gravemente feriti in quel lontano Paese, appartenenti ai valorosi Bersaglieri di Cosenza.
Di grande impatto sociale, per i parallelismi con i problemi della Calabria e per le sue interessanti riflessioni sul tema della giornata, è stato l’intervento del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Cosenza, Col. Francesco Ferace, cui è seguito un video-intervento della giornalista Francesca Caiazzo, inviata di guerra in Afghanistan insieme ai Bersaglieri di Cosenza, per conto dell’emittente regionale 8 Video Calabria, che ha mostrato con un suo reportage quanto viene vissuto quotidianamente dai militari italiani durante queste missioni difficili e pericolose.
Subito dopo un reciproco scambio di attestati e doni tra l’amministrazione comunale e il Colonnello Carlozzo, ma prima della conclusione dei lavori, affidati a S.E. Raffaele Cannizzaro, Prefetto di Cosenza, hanno preso la parola i giovani studenti degli istituti del comprensorio che, con grande sensibilità e senso di gratitudine verso tutti i militari italiani, hanno rimarcato come gli uomini e le donne delle nostre Forze Armate siano da annoverare certamente tra coloro che più di altri ritengono la pace un bene primario per l’umanità, da ottenere con il rispetto della dignità degli altri uomini e mediante la pratica assidua del dialogo.
Di questa opera, delle qualità umane e del contributo altamente professionale e democratico espresso nelle varie missioni all’estero dai militari italiani, deve rimanere sempre vivo nel tempo il ricordo e l’eredità di simili dimostrazioni di partecipata e amichevole solidarietà tra i popoli, tramandando tali valori nel tempo quale esempio di fratellanza e, se necessario per la difesa della libertà, di incondizionata disponibilità al sacrificio.