Giovani Udc Rende su Ponte sul fiume Surdo
Riceviamo e pubblichiamo una nota congiunta di Enrico Morcavallo, responsabile Giovani Udc Area Urbana Brutia e di Valentina Cavaliere, responsabile Giovani Udc Città di Rende:
Ritengo che l’impudente risposta pubblicata ieri da parte dei giovani PD e dell’amministrazione rendese, sia stata dettata dalla totale mancanza di concreti riscontri con la realtà, che ormai da troppo tempo caratterizzano il- modus operandi- dell’attuale amministrazione in merito alla vicenda del ponte. L’inadempienza e la totale negligenza nei confronti dell’ormai noto problema del ponte è un dato di fatto tangibile da tutti. I cittadini rendesi e tutti gli utenti dell’area urbana non possono e non devono pagare i continui disagi causati dal mancato inizio dei lavori di ricostruzione dell’opera. A dimostrazione del fatto che le idee in merito a tale questione non siano affatto chiare e non siano state comunicate esplicitamente alla popolazione si desume inoltre da semplici riscontri visivi: la cartellonistica presente in cantiere non indica le date di inizio e fine lavori. Le diatribe continue ed il mancato coordinamento tra il comune e la provincia non è argomento che interessa ai cittadini!!
Agli utenti ed agli operatori economici locali – già in ginocchio per la pesante crisi economica nazionale - interessa poter fruire delle infrastrutture presenti sul territorio rendese e non un mero rimpallo di competenze e responsabilità. Siamo stati accusati di curare gli interessi personali…quali? Qui l’unico interesse da curare e tutelare è la collettività ed in particolare il benessere dei cittadini di Rende e dei commercianti della zona che ormai sono esausti e logorati dalle continue e vane richieste di aiuto disperse nei meandri di una pubblica amministrazione che insolvente tace. Noi giovani UDC ringraziamo dell’invito pervenuto ed aspettiamo di essere pubblicamente ricevuti dal Sindaco e dalla Giunta, dai quali ci attendiamo delle risposte esatte e pertinenti al problema del ponte che deve essere risolto nel più breve tempo possibile. Sperò che l’invito sia rivolto anche alle altre forze giovanili locali, alle associazioni, ai comitati, ai commercianti ed ai cittadini interessati al problema, perché solo con la partecipazione di tutti sarà possibile fare luce su una questione molto buia.