Crotone, Stasi: Presentato il progetto Smart Farm - APQ agroalimentare e biologico
La vicepresidente della Giunta Regionale Antonella Stasi insieme con l’Assessore all’Ambiente Franco Pugliano, hanno presentato nella sala del Consorzio Universitario di Crotone, il progetto denominato Smart Farm - APQ agroalimentare e biologico, ovvero l’Accordo di Programma Quadro in materia di e-government, sottoscritto dalla Regione Calabria e dal Dipartimento Innovazione del Ministero dello Sviluppo Economico.
“Si tratta del riavvio di un progetto – ha dichiarato Antonella Stasi – concepito nel 2005, che era stato però sospeso dalla precedente Giunta Regionale per vizi procedurali. I ritardi accumulati avevano indotto il Dipartimento per l’Innovazione Tecnologica a cancellare le risorse. La caparbietà e la volontà di questa Giunta regionale, guidata dal Presidente Scopelliti, hanno consentito di recuperare il finanziamento pari oggi a circa 7 milioni di euro, e rimettere in piedi un progetto che la Provincia di Crotone aveva ormai ritenuto perduto.
Obiettivo finale sarà la valorizzazione delle produzioni agricole di eccellenza, sulla base delle innovazioni tecnologiche oggi a disposizione. La Regione Calabria ha individuato come area pilota per l’attuazione dell’intervento il territorio crotonese in considerazione della concentrazione di quantità e qualità delle produzioni agroalimentari tipiche soprattutto nei settori dell’olio, del vino, del miele, dei salumi e dei formaggi.
Le finalità del progetto, di cui la Regione è soggetto realizzatore, sono prioritariamente quelle di realizzare infrastrutture di connettività con la creazione di una piattaforma a supporto della qualità e della tracciabilità dei prodotti agroalimentari, oltre che la realizzazione di una piattaforma tecnologica per la logistica e la digitalizzazione della filiera.
Il tutto grazie alla già prevista infrastrutturazione dei territori regionali ed alla realizzazione di nuovi reti in fibra ottica che consentiranno l'abilitazione all'offerta di servizi di connettività in Banda Larga.
Sarà utilizzato un sistema "Cloud Computing", per la centralizzazione dei servizi da offrire che permetterà un abbattimento di costi generali, ed agli utenti darà la possibilità di accedere alle informazioni attraverso un qualsiasi smartphone o Tablet PC.
I fruitori del servizio saranno in primis le aziende agricole, ma anche le pubbliche amministrazioni, i consumatori e gli utenti di reti tematiche (social networking)".
L’intento è quello di censire le aziende del settore agricolo e valutarne le peculiarità intervenendo per implementare le capacità produttive e di immissione dei prodotti sul mercato nazionale ed internazionale. Ma anche supportare l'azienda sul tema della trasparenza, della tracciabilità, e alleggerimento della burocrazia. Saranno incentivati la creazione di consorzi e di una rete con la quale i produttori agricoli possano interagire utilizzando sistemi tecnologici che mettano loro in relazione con il mercato in tempi brevissimi, con l’ipotesi di realizzare un “marchio di qualità Calabria" controllato e certificato dal sistema regionale in collaborazione con il Dipartimento Agricoltura.
“Il territorio crotonese è pronto a ricevere il programma – ha aggiunto la vicepresidente – e si sta configurando come spazio di sperimentazione che potrà essere modello da esportare in altre regioni. Le eccellenze dei nostri prodotti devono trovare spazio adeguato e se con le aziende e i produttori si stabilirà un rapporto di collaborazione e confronto, lavoreremo insieme perché questo progetto possa essere rimodulato in base alle peculiarità del prodotto e dell’azienda stessa.”
"Questo progetto straordinario, ha dichiarato l'Assessore Pugliano - è uno dei dieci punti voluti e presentati dalla Giunta Scopelliti che dovranno rappresentare i capisaldi per il rilancio della Provincia di Crotone, e testimoniano l'attenzione e la concretizzazione del programma presentato. La Regione Calabria ha stanziato le risorse ma vuole anche seguire tutte le fasi di realizzazione e concretizzazione del progetto. Infatti all’apertura del bando seguirà una fase di tutoraggio per le aziende ammesse e l'avvio di un percorso di formazione e crescita che in breve tempo darà riscontri aprendo nuovi scenari per l’intero territorio".
Il tavolo di lavoro, partecipato da tutte le associazioni di settore, oltre che dai sindacati di categoria e sindaci dei territori interessati, ha previsto un fitto calendario di lavoro ed un primo incontro operativo per il prossimo 23 novembre.