Portualità diffusa ed erosione costiera, gli studi del Wwf

Cosenza Attualità

Erosione costiera e portualità diffusa, il Wwf del tirreno si incammina sulla strada dell’analisi scientifica. Una serie di incontri che inizieranno domani a Cittadella Del Capo alle 17 e 30 con assistenti e collaboratori della cattedra di ingegneria idraulica del professor Paolo Veltri dell’Unical per sottolineare il rapporto conflittuale tra porti e territorio e proporre idee alternative per combattere l’erosione costiera.

Dal porto insabbiato ad Amantea, a quello elimina scogliera di Diamante passando per il porto definito inutile ed elimina monumento nazionale di Scalea, il Wwf ha una lunga lista di darsene che fanno a pugni con l’ambiente e la storia delle comunità. Le amministrazioni pubbliche li propongono come elemento di sviluppo e lavoro anche se i dati del turismo nautico risultano in calo. Tornando al progetto del Wwf all’incontro di domani seguiranno a metà dicembre dei seminari con docenti universitari di Firenze ed esperti dell’Ingegneria Naturalistica ed esperti di urbanistica tra cui il Senatore Roberto Di Giovan Paolo e Leonardo Trento Assessore ai Beni Paesaggistici ed Urbanistica Provincia di Cosenza.

Un lavoro di equipe che sarà poi esposto all’assessore all’ambiente della provincia di Cosenza Giuseppe Aieta, ai Sindaci del Tirreno Cosentino, all’Assessore Regionale Pino Gentile, al Presidente del "Parco Marino Riviera dei Cedri" e a tutti gli Uffici delle Capitanerie di Porto del Tirreno Cosentino.