Torchia sulle alluvioni dello scorso anno
Il sottosegretario regionale della Presidenza con delega alla Protezione civile Franco Torchia, nell’annunciare che nei prossimi giorni saranno trasferite delle somme ai comuni interessati dagli eventi alluvionali del 22 e 23 novembre 2011 nelle province di Catanzaro, Reggio Calabria e Crotone, ha parlato di “una boccata d'ossigeno che – ha detto - servirà sicuramente a far fronte alle spese urgenti disposte per rimuovere le situazioni di rischio”. “La Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti - ha spiegato Torchia - ha ammesso al visto l'ordinanza n. 3/8/2012 del 12 novembre del Commissario delegato per l'emergenza Giuseppe Scopelliti, relativa al Piano degli interventi eseguiti nella fase di prima emergenza.
Si tratta di una importante decisione che ci aspettavamo anche perché i comuni che saranno destinatari dei fondi attendevano ormai da mesi il contributo relativo alle somme urgenze attivate immediatamente per i primi interventi immediati di protezione civile durante quei giorni drammatici nei quali molti di essi sono stati devastati e comunque provati duramente dal fango e dalle piogge incessanti e di cui lo stesso capo del Dipartimento nazionale, prefetto Franco Gabrielli, si era reso conto durante il suo sopralluogo nelle zone colpite. Voglio ricordare – ha proseguito il sottosegretario - l'impegno della Giunta regionale, che nella seduta del 28 novembre ha chiesto al Governo il riconoscimento dello stato di calamità in Calabria, cosa poi avvenuta con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 dicembre 2011 che ha dichiarato lo stato di emergenza. Dei sei milioni di euro stanziati dall'ordinanza del capo Dipartimento della Protezione civile n. 8 del 14 giugno 2012, le risorse finanziarie messe a disposizione del Commissario delegato ammontano al 75%. Proprio per questo – ha specificato ancora Torchia - il contributo ai comuni è relativo alla stessa percentuale degli importi ritenuti ammissibili.
L'ulteriore 25% sarà trasferito ai comuni appena sarà reso disponibile dal Dipartimento nazionale. Le somme da assegnare ai comuni – ha chiarito Torchia - sono state stabilite dopo una lunga istruttoria della struttura tecnico-amministrativa del Commissario delegato, la quale non si è limitata ad indicare un semplice elenco di enti beneficiari del contributo per le spese inerenti gli interventi eseguiti secondo la procedura della somma urgenza e nella fase di prima emergenza. Infatti dei 205 comuni ricadenti nei territori interessati dagli eventi alluvionali, soltanto 45 enti hanno inviato apposita rendicontazione delle spese sostenute e relativa attestazione della sussistenza del nesso di casualità tra l'evento calamitoso e il danno. Su questa documentazione si è lavorato alacremente per verificare la sussistenza dei requisiti necessari ai fini dell'inserimento nel Piano degli interventi. Per ogni singolo Ente è stato redatto apposito parere allegato alla documentazione inviata alla Corte dei Conti.
Quindi – ha infine sottolineato il sottosegretario regionale - un lavoro certosino che va riconosciuto sia per la costanza che per la competenza dei componenti della struttura tecnica del Commissario delegato, ai quali va il mio ringraziamento e quello del Presidente Giuseppe Scopelliti”. I comuni destinatari delle risorse sono i seguenti: per la provincia di Catanzaro: Argusto, Belcastro, Borgia, Caraffa di Catanzaro, Cardinale, Catanzaro, Cicala, Cortale, Davoli, Gagliato, Gasperina, Girifalco, Guardavalle, Marcedusa, Miglierina, Montauro, petrizzi, San Floro, Satriano, Sellia, Sellia Marina, Settingiano, Simeri Crichi, Soverato, Zagarise; per la provincia di Crotone: Belvedere Spinello, Cotronei, Melissa, Pallagorio, Petilia Policastro, San Mauro Marchesato, Umbriatico; per la provincia di Reggio: Careri, Cinquefrondi, Cittanova, Giffone, Laganadi, Melito Porto Salvo, Molochio, Motta San Giovanni, Oppido Mamertina, Polistena, San Pietro Caridà, Varapodio.