Turismo: il successo dell’11°meeting a Rossano
Destagionalizzare offerta, proposta ed accoglienza, puntando sui centri storici e sul patrimonio identitario, si può, si deve e funziona. E’, questo, il messaggio e la nuova sfida vinta dallo staff, dai partner e dagli animatori di Otto Torri sullo Jonio che archiviano, con successo e soddisfazione, la breve e sperimentale edizione 2012 dell’Euromed Meeting ospitata nella Città del Codex e della Liquirizia. – Primavera araba e integrazione, ripensare ad un’Europa che sappia aprirsi ai Paesi del Mediterraneo e che possa e voglia spostare il suo baricentro a Sud. Più grande è l’Europa e più sarà capace di dare risposte ai suoi cittadini, di portare soluzione ai problemi e di mantenere equilibri con gli altri Stati. Con le riflessioni dell’Eurodeputato Mario Pirillo, al termine della terza mattinata dell’Ecole d’Hiver ospitata nella Sala Rossa di Palazzo San Bernardino, si è chiusa la sezione didattica dell’undicesimo Euromed Meeting.
Dal profumo della liquirizia e delle clementine biologiche al profumo di Pitagora; da Rossano a Cirò, Città del Vino e di Lilio, fino a Cariati, culla dell’evento nato il 1998. Ed è qui che, dopo tre giorni di lezioni nel centro storico di Rossano sui diritti delle donne e la primavera araba e di escursioni a Corigliano e Sibari, lo scorso 24 novembre ha chiuso i battenti l’esperimento invernale di Otto Torri. – L’Antica Masseria, con la cucina di Mimmo Scarpello e Giovanna Multari e l’animazione a suon d’identità di Sina Scigliano ha ospitato ancora una volta la consegna degli attestati di partecipazione agli studenti stranieri ed ai partner. Tra i numerosi ospiti, anche Cataldo Romeo della Fotovoltaica Srl, il Presidente di Ricicl’art Walter Pulignano e Giuseppe Milillo, titolare del B&B Palazzo Mascambruno ed il Prof. Giorgio Anselmi.
Che sia d’estate o d’inverno, poco importa. La Scuola in management dell’identità è capace di riscuotere successo e di lasciare tutti con una speranza: rivedersi l’anno successivo! Parola dei partecipanti. – Dopo l’incontro con l’On. Mario Pirillo, che ha chiuso la serie di lezioni tenutesi a Palazzo San Bernardino, il gruppo si è spostato, dal cento storico allo scalo, per fare tappa, guidati da Cinzia Calarota, al Museo Storico della Liquirizia Giorgio Amarelli. Dopo la pausa pranzo e la consegna del sacchetto con le clementine offerte dal partner Biosmurra, studenti, docenti ed accompagnatori, a bordo dell’autobus Simet, si sono spostati a Cariati. Guidati dal Prof. Damiano Montesanto, la visita nella cittadella fortificata con le otto torri affacciate sullo jonio si è confermata emozionante. La tappa è stata impreziosita dalla degustazione del pluripremiato gelato artigianale offerta da Luigi Fortino. – Dopo Cariati, Cirò. Musei della civiltà contadina e del vino e quello nazionale di Aloysius Lilius, matematico cirotano al quale si deve la riforma del Calendario Gregoriano. È qui che gli studenti stranieri sono stati accompagnati dalla presidente della Pro Loro cittadina, Rosaria Frustillo, prima di invadere, letteralmente la sala del consiglio comunale dove si stava tenendo la cerimonia pubblica di consegna all’enologo pugliese Angelo MACI del Premio Cirò-Saracena “Vivere e comunicare il terroir”: lo “Sciannacheddo D’argento” realizzato dal maestro orafo Mimmo Cozza. – All’evento, al quale hanno preso parte anche gli studenti dell’Euromed Meeting, hanno partecipato e sono intervenuti, oltre ai due sindaci di Saracena Mario Albino Gagliardi e Cirò Mario Caruso, anche il Primo cittadino di Cirò Marina Roberto Siciliani, Umberto Lorecchio dell’assessorato provinciale all’agricoltura e Santo VAZZANO presidente Confcooperative Calabria, il consigliere regionale Alfonso Dattolo e l’assessore regionale all’agricoltura On. Michele Trematerra che si è nuovamente complimentato con lo staff di Otto Torri per la qualità degli eventi territoriali proposti.