Edilizia scolastica. Oliverio: "a Crotone previsto un solo intervento"
Edilizia scolastica. Oliverio: "a Crotone previsto un solo intervento"
Il parlamentare del Pd Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione Agricoltura alla Camera, ha dichiarato: "dopo tutte le problematiche degli istituti scolastici di Crotone, relative non solo ai problemi infrastrutturali ma anche alle scorie radioattive nel sottosuolo, arriva la sensazionale notizia che, grazie alla ripartizione dei fondi Cipe per l'edilizia scolastica, a Crotone sarà realizzato un solo intervento. Che fortuna, non sappiamo davvero se ridere o piangere". "L'edilizia scolastica in Italia, ed in particolare in Calabria - aggiunge Oliverio - versa da molto tempo in uno stato comatoso: edifici fatiscenti, impiantistica fuori norma, aspetto esterno degradato. Gli alunni, gli studenti e i genitori conoscono bene lo stato di salute dei plessi scolastici perchè costretti a farci i conti quotidianamente. Per la messa in sicurezza delle scuole il Governo Prodi aveva previsto un intervento del valore pari al 10 % del Piano delle Infrastrutture, il Governo Berlusconi portò subito dopo il suo insediamento,gli interventi da effettuare al valore del 5 %. In base alla delibera dell'agosto 2009 si sarebbe dovuto presentare un programma per la messa in sicurezza degli edifici scolastici da un miliardo di euro. Di questo Piano - evidenzia l'esponente del Pd - fino a pochi giorni fa si era perduta ogni traccia: detratti i 226,4 milioni assegnati all'Abruzzo non si conosceva la destinazione dei restanti 773,6 milioni di euro. Solo di recente siamo venuti a conoscenza che il Ministero delle Infrastrutture e il Ministero della Istruzione dell'Universita' e della Ricerca, avevano predisposto un Piano stralcio recante la spesa di 350 milioni di euro per un totale di 1552 interventi. Siamo ridotti allo stralcio dello stralcio. E, dulcis in fundo, i finanziamenti vengono presi dal fondo per le aree sottosviluppate (Fas), il vero bancomat da cui prelevare risorse, destinate alle otto regioni rientranti nell'obbiettivo uno, del Sud per attribuirle alle scuole del Nord. Alla Calabria - sottolinea Oliverio - sono stati assegnati 12,774 milioni di euro per soli 28 interventi: 13 a Cosenza, 6 a Catanzaro, 5 a Reggio Calabria, 3 a Vibo Valentia ed uno, uno soltanto, a Crotone. Non vogliamo insegnare il mestiere a nessuno. Ma il ruolo dei politici calabresi non e' quello di ottenere "graziose concessioni" o "qualche mancia" in barba altre regioni italiane ma di pretendere il rispetto non solo della dignita' della Calabria e dei suoi abitanti in eta' scolare, ma anche e soprattutto il rispetto delle regole che ci siamo dati per realizzare una dignitosa e da tanto tempo attesa, convergenza territoriale, che i fondi Fas, se spesi bene, dovrebbero favorire. La Giunta regionale della Calabria non ha saputo rivendicare ed ottenere le quote di finanziamento spettanti alle scuole della nostra terra".