La comunità di Crotone si stringe intorno alla famiglia di Andrea, suicidatosi per un assurdo pregiudizio

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"Esprimo a nome di tutta la comunità di Crotone la vicinanza a Teresa Manes, mamma di Andrea il ragazzo che per un assurdo pregiudizio ha messo fine alla sua giovane vita qualche giorno fa a Roma". E' quanto scrive in una nota il sindaco di Crotone, Peppino Vallone.

"Di questa giovane donna, crotonese di origine - continua la nota - ho apprezzato il coraggio e la dignità, dimostrata in questi giorni, nonostante fosse colpita dal fortissimo dolore per la perdita del suo ragazzo che rappresentava la sua ragione di vita. Teresa invoca verità e tutta la comunità di origine è con lei, pronta a sostenerla in questa sua legittima richiesta. E’ importante continuare a starle vicino perché la sua battaglia ricorda a tutti che i pregiudizi possono uccidere, che la superficialità umana, stupida e gratuita, può uccidere".

Per Vallone "questo tragico episodio colpisce tutta la nostra comunità, al di là del fatto che coinvolga una nostra conterranea. E’ un grido d’allarme, quello lanciato da Teresa, che non si può non raccogliere. Una società che si reputa matura non può accantonare la gravità di quanto questa giovane donna evidenzia. Andrea resta nei nostri cuori. La comunità vuole proprio nel nome di Andrea testimoniare la solidarietà a Teresa ed a tutta la sua famiglia stringendosi intorno a loro. Coraggio Teresa, la tua gente ti sarà vicina e ti sosterrà.

La scomparsa di Andrea - conclude il sindaco - non deve essere vana ma insegnare a tutti, soprattutto ai più giovani, ad essere consapevoli che la sensibilità è un dono prezioso, un valore da proteggere non un elemento sul quale costruire un greve, facile, gratuito pregiudizio".