Natale: Confesercenti, solo 1 su 3 prepara albero e presepe

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Diminuisce, nel triennio, di ben otto punti la quota di coloro che sposeranno in pieno usi e costumi natalizi adornando le case con entrambi, albero e presepe: nel 2010 era il 44%, quest'anno solo il 36%, poco più di un italiano su tre, opterà per questa scelta. È quanto emerge dal sondaggio sul Natale Swg-Confesercenti 2012. Secondo il sondaggio poi si tratterà di un Natale più soffuso e meno abbagliante: gli italiani, infatti, sono portati a scegliere nettamente l'albero di Natale (il 35%) ai cui piedi, secondo la consuetudine, verranno raccolti i regali impacchettati in attesa di essere scartati, rispetto al presepe preferito solo dal 6% degli intervistati (era l'8% nel 2011).

A Natale, spiega Confesercenti, è l'albero che fa la differenza: tra quelli che aprono le porte di casa al tradizionale abete da decorare con palline, pendenti, fili scintillanti, fiocchi, festoni e puntali, per finire con le classiche luci, è ben il 42% degli intervistati delle regioni del Centro che sceglie di farsi accompagnare per tutte le festività solo dal classico simbolo natalizio.

La magica atmosfera natalizia all'insegna dell'arte presepiale è una tradizione ancora radicata nel Sud d'Italia, anche se in misura sempre meno marcata: ma il 10% (di coloro che scelgono il presepe) degli intervistati al Sud afferma ancora di rispettare le celebrazioni natalizie con la preparazione del presepe nel giorno dell'8 dicembre, Festa dell'Immacolata Concezione per proseguire fino al 6 gennaio, giorno dell'Epifania, quando il presepe torna in soffitta.

Ma se la parola d'ordine, com'è usanza a Natale, è il recupero della tradizione, le regioni che la recitano maggiormente sono quelle del Nord Est e delle isole che, rispettivamente con il 40% delle scelte rispetto alle altre regioni d'Italia, si dedicheranno contemporaneamente alla preparazione di albero e presepe.

Un buon 14% se la caverà, invece, con una scelta più leggera e meno impegnativa: decorerà la propria abitazione solo con qualche addobbo natalizio, a conferma di un Natale più sobrio e ragionato. Diminuisce, però, di ben sei punti, la quota di coloro che eviterà qualsiasi decorazione per quest'anno: rispetto al 15% del 2011, solo il 9% snobberà qualsiasi ornamento natalizio. Ed i più austeri tra questi ultimi sono gli abitanti del Nord Ovest: quasi l'11% rifiuta, comunque, qualunque tipo di addobbo in casa, seguiti rispettivamente dalle regioni del Centro e delle Isole con il 10%.