Regione, Caligiuri: fare fruttare gli investimenti in cultura
"Se occorre creare un modello economico basato sulla cultura per superare la crisi, gli investimenti nel settore devono essere produttivi. Appunto per questo occorre fare rete, costruire un calendario unico degli eventi più significativi, una comunicazione efficace e verificare l'effettivo impatto delle iniziative per porre le premesse dell'autostenibilita' una volta finito il contributo pubblico". Lo ha affermato l'Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri introducendo i lavori delle premesse degli Stati generali della cultura dove sono stati invitati i destinatari dei finanziamenti dei bandi europei (arte contemporanea, grandi eventi, teatri, musei, residenze teatrali, Magna Grecia Teatro Festival, corsi di specializzazione artistici e musicali) e quelli del fondo unico del bilancio ordinario. Presenti anche Alberto Versace, Presidente del progetto nazionale "Sensi Contemporanei", Sebastiano Missineo, Assessore ai Beni Culturali della Regione Sicilia dal 2010 al 2012, Massimiliano Ferrara, Direttore Generale dell'Assessorato alla Cultura e Pasquale Anastasi, Dirigente del Dipartimento Turismo. Caligiuri, che ha portato i saluti del Presidente Scopelliti, ha definito l'incontro "una svolta vedere i migliori attori culturali della Calabria riuniti per la prima volta nella stessa stanza".
"Dobbiamo ottimizzare quello che abbiamo già - ha aggiunto Caligiuri - perché ciò che facciamo sul piano culturale e' troppo frammentato, dispersivo, di conseguenza quasi sempre autoreferenziale e privo di ricadute economiche e civili. Dobbiamo quindi agire in modo unitario mettendo lavorando insieme per il progetto comune del riscatto della Calabria basato sulla cultura". "Abbiamo messo in campo delle iniziative che seguono una logica - spiega Caligiuri - ma i finanziamenti non sono regali, quindi gli operatori culturali hanno una responsabilità verso la comunita' regionale poiché debbono fare fruttare nell'interesse generale le preziose risorse pubbliche ricevute".
Secondo Caligiuri "la tante associazioni culturali che abbiamo in Calabria dimostrano la vivacità del settore ma sono anche la premessa della loro "mortalità" poiché in assenza di finanziamenti pubblici quasi tutte rapidamente scompaiono, senza aver lasciato nulla. È' necessario, quindi, innestare le premesse per l'auto sostenibilità finanziaria delle iniziative". Per Caligiuri "il calendario unico regionale delle manifestazioni culturali calabresi dovrà essere attraente, per presentarlo alla Borsa internazionale del Turismo di Milano e al Salone del Libro di Torino dove la Calabria, nel 2013, sarà la Regione Ospite d'Onore".
I lavori sono stati coordinati dal Direttore Generale dell'Assessorato alla Cultura Massimiliano Ferrara ed hanno visto gli interventi oltre che di Alberto Versace r Sebastiano Missineo, anche di Lorenzo Canova, Coordinatore della Segreteria Tecnica di "Sensi Contemporanei". Si sono inoltre registrati i contributi del Presidente dell'Accademia Cosentina Ernesto D'Ippolito, dell'Assistente di Giorgio Albertazzi Stefania Masala, della responsabile artistica del Festival "Armonie d'Arte" Chiara Giordano, del Sindaco di Altomonte Giampiero Coppola, dei rappresentanti delle Associazione "Nuovi Orizzonti" (Natalia Spano'), "Birdland" (Nino Spezzano), "Maschera e Volto" (Carlo Fanelli), "Corigliano per la Fotografia" Gaetano Gianzi. Da tutti gli interventi sono pervenuti utilissimi spunti per creare interazioni virtuoso per lo sviluppo economico e civile della cultura in Calabria.