Gdf: sequestrato deposito abusivo di gasolio
I finanzieri della tenenza di Corigliano Calabro nel corso di un servizio finalizzato al controllo economico del territorio hanno individuato, all’interno di uno stabilimento situato nell’area industriale della città jonica, un deposito clandestino di olii minerali - costituito da 3 cisterne interrate, una cisterna fuori terra ed una pompa erogatrice munita di chilolitrica – in cui erano occultati 20.000 litri di gasolio, che per caratteristiche cromatiche e di densità è apparso immediatamente riconducibile al prodotto utilizzato per scopi agricoli. La struttura “visitata” dai finanzieri è di proprietà di un’impresa di autotrasporti che non ha titolo all’utilizzo del gasolio agevolato che, vale la pena ricordarlo, è un carburante che ha un costo molto inferiore rispetto allo stesso prodotto destinato alla comune autotrazione, perché il legislatore, volendo incentivare il delicato settore dell'agricoltura, ha previsto un considerevole abbattimento dell'imposta (accisa) sul prodotto utilizzato dai mezzi impiegati nel settore “primario”.
I finanzieri. Dopo specifica attività info-investigativa, hanno individuato il deposito abusivo effettuando una serie di appostamenti al termine dei quali e’ stato deciso l’intervento per stroncare l’attività’ delittuosa. L’intero deposito, abilmente occultato e di difficile individuazione, avente una capacità complessiva di oltre cinquantamila litri, gestito in assenza delle autorizzazioni prescritte dalla normativa vigente ed il gasolio ivi stoccato, sono stati sottoposti a sequestro in quanto di provenienza illecita (contrabbando). Per i conseguenti reati sono stati deferiti alla competente a.g. di Rossano l’amministratore della società controllata ed il direttore tecnico dell’opificio industriale. Nel corso della perquisizione gli stessi finanzieri hanno rinvenuto all’interno di un semirimorchio parcheggiato sul piazzale dello stabilimento industriale, di proprietà di altra impresa riconducibile alle medesime persone denunciate,1.686 capi di abbigliamento ed accessori (giubbotti, occhiali, orologi e trolley) recanti il marchio contraffatto di noti stilisti e case produttrici (enrico coveri – spalding – u.s.a.). I riscontri della documentazione esibita hanno evidenziato che la merce appartenente ad una terza persona, era stata temporaneamente stoccata, in attesa di essere ritirata e messa sul mercato.
Il proprietario dei beni, nel frattempo sottoposti a sequestro, è stato quindi rintracciato e deferito all’a.g. di Rossano per detenzione di merce con marchio contraffatto e contrabbando. Il servizio concluso si inquadra in un più ampio dispositivo di polizia economico finanziaria di controllo del territorio, predisposto dal comando provinciale della guardia di finanza di Cosenza in occasione delle imminenti festività natalizie.