Catanzaro: concluso “V Corso di Formazione in Oncologia”
Con la terza ed ultima giornata in programma, si è concluso a Catanzaro, il “V Corso di Formazione in Oncologia”, voluto dal dr. Stefano Molica, Direttore di Oncologia Medica dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese /Ciaccio” di Catanzaro, nonché coordinatore scientifico del predetto corso. Il terzo ed ultimo modulo è stato dedicato esclusivamente alle “problematiche emergenti in oncologia”. Nel corso della giornata si sono alternati una serie di relatori di rilevanza nazionale, che hanno portato il contributo della loro esperienza maturate in istituzioni ospedalieri ed accademiche di riferimento.
In particolare, il prof. Carlo Pietro Voci, chirurgo toracico dell’Ospedale “San Raffaele” di Milano, ha affrontato la problematica del ruolo della chirurgia nella gestione del tumore polmonare nell’era della terapia biologica. La disponibilità di farmaci a bersaglio molecolare ha modificato l’approccio terapeutico al trattamento dei tumori polmonari in sottogruppi di pazienti che hanno un profilo biologico sensibile alla loro azione. La chirurgia oltre a rimanere un riferimento significativo per I pazienti che si possono avvantaggiare di un approccio chirurgico radicale e sempre più rilevante per fornire al patologo un campione di tessuto. Il tutto è preliminare alla pianificazione terapeutica.
Il prof. Pasquale Iacopino, dell’Istituto Oncologico di Bari, da parte sua, ha affrontato la problematica relativa agli approcci immunologici per il trattamento dei tumori che rappresenta oggi un filone di ricerca clinica di avanguardia. Il prof. Giuseppe Gentile, della Cattedra di Ematologia dell’Università “La Sapienza” di Roma, ha focalizzato il suo intervento sul trattamento delle infezioni micotiche in oncologia ed onco-ematologia. L’immunodepressione correlata ai prolungati trattamenti chemioterapici ha come conseguenza naturale l’emergenza di una serie di infezioni opportunistiche. L’approccio a tali condizioni patologiche richiede sempre più frequentemente un processo di condivisione dei percorsi di tipo multidisciplinare in grado di coinvolgere microbiologi, oncologi, infettivologi e radiologi.
La giornata è stata conclusa dalle novità provenienti dal passato congresso ASCO in ambito di comuni patologie oncologiche, quali il tumore del colon e della mammella.