CdD: noi candiamo Salvatore Luca’
Da tempo lottiamo per il cambiamento della legge elettorale (porcellum), ma nulla in tal senso è stato fatto e pertanto chiudiamo con un nulla di fatto per questo che era un argomento essenziale per riconquistare tanti elettori che si sono allontanati dalla politica. Grazie al Partito democratico questo sarà un Capodanno tra botti, cenoni e primarie per i prossimi parlamentari, almeno nel centrosinistra. I giornali di questi giorni ci illustrano a più riprese un toto candidati che riporta gli stessi nomi, sempre più ricorrenti tutte le volte che si gioca sullo scacchiere delle poltrone per i ruoli più importanti di questa provincia. Al di là di chi saranno le candidature, più o meno veritiere, per le prossime primarie del PD, a noi interessa non tanto sapere chi “viene” candidato o chi si candida, ma sarebbe molto utile che i vari sfidanti di questa singolar tenzone dicessero cosa vogliono fare per la Calabria e in primis per Crotone e il suo comprensorio. Perché e' vero che un parlamentare rappresenta la nazione nel suo interesse, pero' e' anche vero che i rappresentanti nazionali dovrebbero raccordarsi ad un progetto politico calabrese con serie proposte di governo.
Le ultime primarie dovrebbero aver definitivamente seppellito un modo di far politica chiuso nelle segrete stanze di partito, che tenti di gestire la corsa e di equilibrare le tattiche dei capoccia. Questa epoca deve scomparire definitivamente, spazzata via dall’aria nuova del popolo delle primarie. Se si darà l’occasione a tutti di votare si legittimerà definitivamente un metodo veramente democratico di scelta dei propri rappresentanti. Una politica pulita, che metta al centro onestà e competenze di chi si candida. In tal senso, nella qualità dei vari incarichi ricoperti all’interno della Compagnia dei Democratici, abbiamo il dovere di recepire l’invito ricorrente della gente comune che si incontra per strada, della nostra base di aderenti e simpatizzanti che vorrebbe, in caso di votazioni aperte a tutti, il nostro Leader Salvatore Lucà come candidato al parlamento nazionale. Forte della sue tante esperienze professionali e politiche maturate in questi anni fuori dai soliti schemi antiquati della politica, sempre al fianco dei più deboli e delle imprese calabresi, per noi sarebbe il candidato ideale.
“ Carissimo Lucà, in questi anni di lavoro quotidiano, dove tanti giovani e non sono cresciuti grazie ai tuoi esempi, dove ci hai concretamente insegnato e dimostrato con i fatti cosa sia la meritocrazia e la libertà di espressione, anche a tua insaputa, sperando che questo sia il primo imput di convincimento, inviamo questo primo invito tramite comunicato stampa, perché riteniamo che la politica va vissuta da protagonisti per aver la possibilità reale di cambiare le cose.
Rimanendo in attesa delle regole definitive, nella speranza che anche questa volta siano un occasione vera per dare nuova linfa vitale al rapporto gente comune – politica, se le possibilità di voto, purtroppo, invece rimarranno chiuse ai votanti della recentissima tornata, valuteremo il nominativo che ci convincerà maggiormente in base al progetto volto allo sviluppo di un territorio martoriato da mille problematiche e che ha bisogno di “primarie e immediate soluzioni”. Però ne siamo sicuri, se dovessero essere votazioni cosiddette chiuse, la Politica avrà perso un’altra occasione per cambiare concretamente!