Coldiretti: dal bilancio regionale alcuni segnali per l’agricoltura

Calabria Attualità

Lo consideriamo solo il primo tempo di un più ampio progetto verso l’agricoltura e l’agroalimentare Pur tenendo conto che senza adeguate risorse è difficile sostenere qualsiasi proposta, l’approvazione del Bilancio da parte del Consiglio Regionale- commenta Pietro Molinaro - all’indomani del via libera del documento contabile per quanto concerne le indicazioni della Coldiretti Calabria ribadite in più occasioni ma in modo particolare nell’ultimo Forum Regionale Agricoltura e Alimentazione ai numerosi rappresentanti istituzionali che vi hanno partecipato registrano qualche passo in avanti. Innanzi tutto il Consiglio regionale ha discusso, parlato e approfondito molto i temi e proposte legate all’agricoltura e all’agroalimentare, al cibo e all’alimentazione e questo è da segnalare come fatto positivo poiché la massima assise legislativa della Regione ne riconosce il grande valore strategico ed economico nonché necessario allo sviluppo che vogliamo.

Nello specifico, la dotazione finanziaria assegnata alla L.R. 30/2012 sui Consorzi Fidi in Agricoltura, voluta da Coldiretti e portata a compimento con tenace volontà dall’on Candeloro Imbalzano con un emendamento, rispetto alla proposta della Giunta Regionale, presentato in Consiglio dallo stesso presidente della Commissione bilancio che ha reperito le risorse dai fondi in conto capitale per il funzionamento del Consiglio Regionale è un fatto concreto e positivo che registriamo con favore. Altro fatto positivo è l’approvazione dell’emendamento che prevede la riassegnazione delle economie derivanti dai fondi FAS per specifiche politiche agricole lascia spazio alla concretizzazione di altre importanti risultati ad iniziare da una norma per la ristrutturazione del debito a breve in l’agricoltura, all’ammodernamento dell’agrumicoltura della piana di Rosarno-Gioia Tauro e a finanziamenti per l’irrigazione in agricoltura. Tutto questo però- ammonisce il presidente di Coldiretti Calabria – lo consideriamo solo il primo tempo di un progetto di più ampia portata nei confronti delle imprese agricole ed agroalimentari della Calabria.