Reggio, morto il giornalista Nino Sorgona
E’ morto ieri alle 14.30, all’Hospice “Via delle Stelle” di Reggio Calabria, dove era ricoverato a causa della grave e irreversibile malattia che, negli ultimi mesi, lo aveva costretto alla degenza ospedaliera.
Un’esistenza tormentata, la sua, stroncata da un’altra, inesorabile, malattia insorta proprio quando la speranza di essere tornato a nuova vita si era fatta largo grazie al trapianto di fegato cui, qualche anno fa, si era sottoposto.
“Con Nino Sorgonà – afferma Carlo Parisi, segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria e vicesegretario Fnsi – il giornalismo calabrese perde uno dei suoi figli migliori, ma nel contempo sfortunati. La sua vasta cultura, la sua grande professionalità, la bontà d’animo e la grandissima dignità che l’hanno sempre contraddistinto, paradossalmente sono stati da ostacolo alla brillante carriera che avrebbe meritato. Infatti, con grande amarezza, ha spesso visto occupare, da mediocri signorsì di turno, i posti che gli sarebbero spettati di diritto se nel nostro Paese la meritocrazia non fosse considerata un optional. Di Nino – conclude Carlo Parisi – ci rimarrà il ricordo di un uomo innamorato della vita e del giornalismo, sempre pronto a dispensare consigli e a battersi per la qualità dell’informazione e la difesa della professione. Ci mancherà, soprattutto, il suo sorriso, dolce e amaro, proprio degli uomini dotati di un cuore di straordinaria bontà”.
Nato a Reggio Calabria il 16 maggio 1954, era laureato in Lettere Classiche con indirizzo archeologico e giornalista professionista iscritto all’Ordine della Calabria dal 4 dicembre 1980. E’ stato caposervizio del quotidiano “Oggisud”, diretto da Nino Doldo, e collaboratore di numerosi quotidiani ed emittenti radio-televisive.
Lascia la moglie Patrizia e il figlio Siddharta. La camera ardente è stata allestita all’Hospice “Via delle Stelle”, in via delle Camelie a Reggio Calabria, da dove – per sua espressa volontà – domani, giovedì 27 dicembre, alle 14.30 la salma partirà alla volta di Salerno per la cremazione.