Raccolta differenziata, cofinanziato progetto presentato dai 18 Comuni per l’adesione al bando regionale
"Un successo conseguito grazie alla collaborazione tra Enti e alla volontà di fare rete per affrontare le problematiche legate alla raccolta differenziata dei rifiuti". Così l'assessore provinciale all'Ambiente Martino Porcelli ha commentato l'emissione odierna del decreto dirigenziale con cui la Regione Calabria ha assegnato a 18 Comuni vibonesi consorziati tra loro un milione e 163mila euro di cofinanziamento per attuare un progetto sinergico di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti differenziati. I termini del relativo bando regionale, finanziato con fondi Por, scadevano l'11 gennaio scorso e in vista di questo importante appuntamento la Provincia si era mobilitata per sollecitare i Comuni affinché presentassero progetti unitari con il coinvolgimento del maggior numero di amministrazioni. Una vera e propria campagna di sensibilizzazione realizzata attraverso una serie di incontri sul tema con i sindaci interessati. Nell'ultima di queste riunioni, tenutasi il 10 dicembre 2009, l'assessore Porcelli e il presidente Francesco De Nisi, affiancati dall'allora assessore regionale Silvio Greco, avevano messo in guardia i Comuni dai rischi di un'adesione individuale, che non avrebbe consentito l'acquisizione di un punteggio alto, con il pericolo, quindi, di restare esclusi dalla distribuzione dei fondi a disposizione. In effetti, molti Comuni che hanno deciso di procedere in piena autonomia si sono visti rigettare la domanda di adesione al bando oppure non hanno raggiunto una posizione utile in graduatoria. È il caso, ad esempio, delle amministrazioni comunali che fanno parte del Consorzio costa tirrenica Joppolo, Nicotera, Ricadi, Briatico, Zambrone e Tropea, ma anche di Comuni che hanno presentato progetti singoli, come Serra San Bruno, Mileto, Parghelia, Mongiana, Simbario, Vibo Valentia e Polia. È andata diversamente, invece, per i 18 Enti che hanno accolto l'invito della Provincia a consorziarsi, facendo riferimento, a questo scopo, alla Comunità montana Alto Mesima: Arena, Spilinga, Dinami, Filadelfia, Dasà, Filandari, Francavilla, Francica, Gerocarne, Jonadi, Maierato, San Costantino, San Gregorio, Sant'Onofrio, Sorianello, Soriano, Zaccanopoli e Zungri. Il progetto ammesso al cofinanziamento è stato supervisionato dalla Provincia, che attraverso i suoi uffici ha coordinato la fase di redazione in base alle esigenze espresse dalle singole amministrazioni locali. Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Comunità montana e sindaco di Spilinga Franco Barbalace, nonché dal presidente De Nisi, che sin dall'inizio del suo mandato ha esortato ad una concreta sinergia tra gli Enti locali vibonesi, soprattutto in merito all'organizzazione e alla gestione di servizi primari come lo smaltimento dei rifiuti e la depurazione delle acque.