Rossano, incontro tra i commercianti e l’assessore Caputo
Riqualificazione piazza Bernardino Le Fosse allo scalo, nuovo piano di fruizione e decoro di viale Michelangelo e via Nazionale, condivisione delle disposizioni relative all’occupazione temporanea e permanente di suolo pubblico da parte degli esercenti attività commerciali e coordinamento sui colori degli arredi esterni.
Sono stati, questi, gli obiettivi ed i contenuti sui quali si sono confrontati, giovedì 27 dicembre presso la delegazione comunale allo scalo, su invito dell’assessore alle attività produttive Guglielmo CAPUTO, i titolari delle diverse attività commerciali siti sul nuovo corridoio urbano viale Michelangelo – Via Nazionale e piazza Le Fosse, quest’ultima da qualche giorno restituita alla fruizione della comunità e del territorio. All’incontro hanno partecipato, oltre al vicesindaco, anche il vicecomandante della polizia municipale Pirillo, l’ispettore Arcovio ed il responsabile dell’ufficio tributi del Comune Campana.
La disciplina delle aree pubbliche e limitrofe alla piazza era stata già confezionata nella delibera di giunta N.304 del 16 novembre scorso dedicata alla variante dei lavori di qualificazione del sito, considerato, nell’ambito dei Piano Strategico ed insieme al costruendo edificio sperimentale (elemento predominante nell’intervento Contratti di Quartiere), un percorso viario unico destinato a diventare luogo fisico di produzione di cultura, un museo all’aperto. – Ribadendo la capacità di ascolto e di dialogo preferita dall’Esecutivo guidato da Giuseppe Anotoniotti, l’assessore Caputo è entrato nel merito delle raccomandazioni contenute nella delibera di riferimento ed in base alla quale non sarà possibile, per il futuro, realizzare occupazioni temporanee di suolo pubblico per attività di privati con strutture chiuse ed altre che non siano facilmente movibili entro poche ore e che possono sottrarre aree all’uso dei cittadini per periodi più o meno lunghi.
Il vicesindaco ha colto l’occasione per spiegare alcune delle modifiche che hanno interessato la riqualificazione di Piazza Le Fosse, a partire dalla realizzazione dello spazio centrale di verde attrezzato con la nuova aiuola prospiciente Via Nazionale con l’ulivo secolare ornamentale, piantato nello stesso posto in cui avrebbe dovuto sorgere una costosissima fontana; la pavimentazione ridisegnata e più idonea (il progetto originario prevedeva la reinstallazione delle vecchie piastrelle); la realizzazione ex-novo dei marciapiedi lungo il perimetro delle strade circostanti pizza Le Fosse; i nuovi corpi illuminanti dentro e lungo il perimetro dell’aiuola; prato verde, panchine e realizzazioni scultoree in stile urban art che saranno definite prossimamente.
Il progetto complessivo al quale stiamo lavorando e sul quale siamo intervenuti con delle varianti – ha detto Caputo – era ed è quello di poter offrire alla Città un nuovo spazio di partecipazione, insieme al laboratorio culturale che sarà ospitato nell’edificio sperimentale. Ma non solo, la riunione è servita a creare quel giusto rapporto sinergico ed a recepire nuovi input da parte degli esercenti. In questa cornice unitaria – ha proseguito l’assessore – diventa importante ed anzi prezioso studiare e rispettare un necessario coordinamento nell’uso omogeneo dei colori e dei materiali per tutti i modelli di arredo esterno (tavoli, sedie, stufe etc) che i singoli esercizi commerciali decideranno di posizionare in abbinata all’attività interna. Saranno effettuati maggiori controlli sulla Tosap. I commercianti – ha spiegato – hanno oggi la possibilità di avanzare una proposta consorziata e coerente agli uffici comunali che la valuteranno. Da Piazza Le Fosse, da viale Michelangelo e via Nazionale – ha concluso Caputo – deve partire la nuova idea di centro urbano moderno ed europeo, che possa offrire a cittadini e turisti la connotazione di una città decorsa, ordinata e diffusamente ospitale.