Cetraro: incedi al porto, individuato il responsabile
Sull’autore dell’incendio alle barche nel porto di Cetraro non ci sono dubbi. Gli investigatori hanno individuato l’uomo che ha appiccato fuoco alle due imbarcazioni, ma non è stato ancora identificato. Ad incastralo, i filmati delle telecamere di videosorveglianza disposte sull’area portuale visionate dalla Polizia di Paola. Si tratterebbe di uno dei cinque soggetti presenti al porto al momento del rogo. Ancora da verificare l’eventuale complicità degli altri quattro.
Le immagini mostrano che il presunto responsabile era sceso da una barca dove si trovava a cena insieme agli amici. Azione in un primo momento attribuita ad una fuga proprio in seguito all’incendio divampatosi. Il video mostra chiaramente che l’uomo si è invece avvicinato ad un una delle due imbarcazioni di lusso con una sigaretta. Le immagini successive non sono molto nitide, ma pochi istanti dopo l’uomo torna ad essere inquadrato proprio mentre si allontana dal rogo.
Le fiamme non lasciano intravedere però quale tra i due natanti era l’obiettivo principale dal momento che il fuoco si è propagato velocemente coinvolgendo la barca adiacente. Le imbarcazioni, di proprietà di due professionisti della zona, l’avvocato Nicola Gaetano di Paola e Carlo Licursi, farmacista di Fuscaldo, sono state letteralmente distrutte dal rogo appiccato intorno alle 21.30 dello scorso mercoledì tre gennaio. Entrambe avevano un valore di circa trecento mila euro.
Proseguono intanto le indagini della Polizia di Paola, coordinate dal sostituto della locale Procura della Repubblica Maria Camodeca. Gli investigatori dunque sarebbero vicinissimi all’uomo, ma al momento non è stata emessa alcuna misura cautelare in attesa di nuovi risvolti. Ad avere un ruolo importante, ai fini delle indagini, proprio le testimonianze dei cinque individui presenti al momento dell’incendio e dei proprietari delle imbarcazioni.
Ma se sulla matrice dolosa del rogo non ci sono dubbi, sul movente restano invece aperti molti interrogativi.