Crisi: Confcommercio Catanzaro aderisce alla giornata di mobilitazione nazionale

Catanzaro Attualità
Carlo Sangalli

Le dichiarazioni del presidente nazionale di Confcommercio Carlo Sangalli attualmente anche presidente Rete impresa per l’Italia, sono state trasmesse in streaming in tutta Italia e nella sede della Confcommercio catanzarese che ha recepito l 'input della dirigenza nazionale per una nuova mobilitazione del sistema delle piccole e medie imprese.

Il prossimo 22 gennaio ci sarà un’altra videoconferenza con Sangalli, mentre giorno 28 gennaio alle 10.30, si svolgerà la giornata vera e propria di mobilitazione con eventi, manifestazioni ed iniziative in tutta ltalia. A Catanzaro l' evento dal titolo " Se le imprese chiudono, chiuderà anche il Paese", sarà una grande assemblea nella sala convegni della Confcommercio con la partecipazione di rappresentanti delle lstituzioni, di associazioni e categorie, parlamentari, opinion leaders, docenti universitari, giornalisti, ma anche e soprattutto operatori economici e del sistema delle piccole e medie aziende.

Una mobilitazione generale che tenga conto della situazione drammatica che stanno vivendo le imprese in Italia per la grande crisi che ha permeato ogni angolo, ogni struttura, ogni filiera del sistema produttivo del nostro Paese. Sarà il momento per conoscere i dati della crisi su base provinciale, per discutere assieme a qualificati relatori le cause del quasi collasso del sistema e delle possibili soluzioni. La recessione economica, la contrazione dei consumi, il difficilissimo accesso al credito, un Sistema fiscale barocco ed eccessivamente pervasivo tanto che il Total Tax Rate in ltalia è del 68,5 %, contribuiscono a rendere la situazione del sistema delle p.m.i. quasi drammatica.

"Nasce, quindi, imperiosa - ha dichiarato il Presidente di Confcommercio Catanzaro Pietro Tassone - l'esigenza di una grande mobilitazione e, per questo la nostra Federazione lancia la sfida alla politica ed alle istituzioni perché tutti insieme si possa proporre un nuovo modello di sviluppo e ridare nuova linfa, ma, soprattutto speranza di crescita anche e soprattutto per il nostro territorio provinciale".