Provincia di Vibo Valentia, al via i primi pagamenti ad aziende e imprese
La Provincia di Vibo Valentia, ha avviato la prima fase di pagamento dei debiti nei confronti di aziende e imprese. Il Commissario straordinario Mario Ciclosi, approvato - in una condizione di grande difficoltà economica e finanziaria - il Bilancio di previsione 2012 (atto fondamentale per evitare il default dell’Ente) ha, in tempi brevi, adottato una serie di provvedimenti per rendere più efficienti i servizi ai cittadini vibonesi e, nel contempo, come accennato, saldare i debiti con aziende e imprese. Nonostante le esigue risorse finanziarie della Provincia di Vibo, il Commissario è riuscito a rendere disponibili quasi 4 milioni di euro, per iniziare a far fronte agli impegni presi con gli imprenditori. A tal fine sono stati riattivati celermente i pagamenti per le spese di investimento che erano bloccati, dal giugno 2012, a causa dei vincoli imposti dal patto di stabilità. L’Ente si trova nelle condizioni di iniziare a saldare i propri debiti grazie anche all’attivazione e alla conclusione delle procedure inerenti all’utilizzo di fondi europei, che vanno ad aggiungersi alle risorse provenienti dalla Cassa depositi e prestiti e dal Credito sportivo.
L’obiettivo del Commissario straordinario è, appunto, quello di dare respiro al sistema imprenditoriale vibonese - anch’esso profondamente segnato dalla crisi economica che ha investito il nostro Paese - attraverso la disponibilità di un primo stock di fondi, da destinare agli interessati nel rispetto delle priorità di pagamento, disciplinate da un apposito regolamento interno. Far fronte alle emergenze, dunque, ma nello stesso tempo pianificare interventi che incidano profondamente nelle dinamiche di crescita e di sviluppo del territorio, queste le linee guida sulle quali si sta muovendo Mario Ciclosi, sia pure tra le difficoltà di varia natura. I punti di forza e di debolezza dell’Ente sono stati, per lo più, individuati, adesso si tratta di far emergere le potenzialità presenti e di valorizzarle adeguatamente nell’interesse dei cittadini vibonesi.