Gioia Tauro, Fiamma Tricolore: ex biblioteca comunale a rischio smantellamento
“Un altro edificio della storia di Gioia Tauro, pochi giorni dopo la demolizione del Lido Gerace, rischia lo smantellamento. La direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Calabria ritiene, infatti, che l’edificio dell’ex biblioteca comunale in Piazza Duomo, non sia un palazzo di interesse culturale meritevole di tutela. - È quanto fanno notare in un comunicato stampa il segretario della Sezione di Gioia Tauro del Movimento Sociale Fiamma Tricolore Antonio Pratticò e il vicesegretario Rocco Surace - Nella motivazione, piuttosto eccepibile, si apprende che l’edificio non testimonia in maniera significativa la cultura e il linguaggio architettonico razionalista in uso alla fine degli anni ’30, ha perso gli elementi architettonici qualificanti ed è, nel contesto urbanistico in cui sorge, storicamente poco percepibile.
Certamente nel territorio reggino ci saranno ben più importanti realizzazioni che rispondono con maggiore aderenza ai criteri stilistici dell’architettura del periodo, ma ciò non toglie che l’edificio sia stato sede, per lungo tempo, di importanti uffici pubblici come le poste, la pretura, la casa del contadino e la biblioteca comunale ed abbia rappresentato un pezzo di storia della nostra Città che merita di essere tutelato.
La nascita di un Urban Center rappresenterà, certamente, una struttura importante per Gioia Tauro, fornirà nuovi locali in cui organizzare momenti di discussione e confronto, di interazione ed apprendimento favorendo il progresso culturale, ma reputiamo che sia un dovere civico tramandare il patrimonio storico della Città alle generazioni future, cercando di migliorarlo e accrescerlo e non distruggendolo.
Nel corso del tempo Gioia Tauro ha già perso troppe delle costruzioni che la caratterizzavano, e tutt’oggi continua a perderne. Adesso sembra essere arrivato il turno dell’ex Biblioteca Comunale per fare posto all’Urban Center cittadino. Noi sosteniamo che nessuna amministrazione possa, senza avere previamente ricevuto il consenso della cittadinanza, decidere arbitrariamente di demolire degli edifici che hanno rappresentato la storia cittadina. A tale proposito, invitiamo gli amministratori e il consiglio comunale ad indire, nell’ambito delle forme di partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa (vd. Art. 8 D.Lgs. 267/2000), un referendum cittadino per permettere ai cittadini gioiesi di esprimere un parere sulla questione.
Inoltre - conclude la nota - reputiamo che rientri nelle possibilità dell’attuale amministrazione individuare una diversa soluzione e un’area comunale maggiormente idonea, su cui fare sorgere il nuovo Urban Center senza dovere apportare modifiche all’attuale progetto”.